Casse sul podio anche in superG: è terzo a Cortina d’Ampezzo!
Come nella discesa di Wengen, quando il norvegese era stato primo e lo svizzero secondo, Mattia Casse nel superG maschile di Cortina d’Ampezzo, il primo della storia della Coppa del Mondo nella Regina delle Dolomiti, viene battuto soltanto dai due fenomeni dello sci mondiale, Marco Odermatt primo e Aleksander Aamodt Kilde secondo.
Per il 32enne originario di Oulx è il terzo podio stagionale e in carriera, il primo in quella che fino all’anno scorso era la sua specialità preferita, il superG, staccato di 49 centesimi dal fuoriclasse del Canton Nidvaldo, che malgrado sia reduce dall’infortunio al ginocchio a Kitzbuehel e abbia saltato il gigante in notturna di Schladming e malgrado abbia rischiato di uscire alle Pale di Rumerlo coglie la sua diciottesima vittoria in Coppa del Mondo, la settima in superG, la settima stagionale, la seconda nella specialità, per lui è anche il quattordicesimo podio dell’inverno contro i dieci di Kilde, secondo a 35 centesimi.
Seguono in quarta, quinta e sesta posizione gli austriaci Stefan Babinsky, Vincent Kriechmayr e Lukas Feurstein, quest’ultimo col numero 43 e al primo top ten in Coppa del Mondo così come, almeno per quanto riguarda il superG, il canadese Jeffrey Read, figlio del grande Ken, settimo col numero 44, ottavo il francese Cyprien Sarrazin, nono l’austriaco Marco Schwarz, anche loro per la prima volta in superG. Decimo Matteo Marsaglia, che nei primi dieci della specialità ci torna a quasi otto anni da Saalbach-Hinterglemm del 22 febbraio 2015. Così gli altri azzurri: ventottesimo Matteo Franzoso, quarantesimo Guglielmo Bosca, quarantaduesimo Dominik Paris, fuori Florian Schieder e Christof Innerhofer, che ha preso una gran facciata contro una porta a Rumerlo. Domani superG bis.
Ecco le dichiarazioni di Casse forniteci da Media Onesporter: “Sto sciando forte, non sto commettendo errori e ho studiato molto bene i tanti dossi. Ritornare sul podio in Italia è bellissimo in una specialità in cui ho ottenuto i miei primi risultati in coppa del mondo, direi che è un’ennesima conferma”.
Foto: FISI Pentaphoto