“Carbonara à la Kilde” e un soggiorno da sogno per il campione norvegese
Cosa ci fa uno sciatore norvegese sui prati della Val Gardena in piena estate? Facile, si gode il panorama!
“È la prima volta che vengo sulle Dolomiti d’estate” -ha commentato Aleksander Aamodt Kilde, vincitore del Südtirol Ski Trophy 2018- “Sono entusiasta perché è quasi più bello che in inverno“.
Kilde, infatti, dopo aver ottenuto più punti di tutti nelle quattro gare della Coppa del mondo maschile in Val Gardena e in Alta Badia, è stato premiato in una classifica speciale altoatesina della Coppa del mondo. Per lui un busto ligneo, due piatti stellati che portano il suo nome, un soggiorno in Alto Adige e 20.000 euro.
L’iniziativa è stata organizzata da IDM Alto Adige, che ha colto l’occasione della visita di Kilde per promuovere il territorio altoatesino:
” Lo sciatore che vince lo Ski Trophy diventa una sorta di testimonial pro tempore dell’Alto Adige. Richiamando in modo simpatico l’attenzione dei tifosi sulla nostra destinazione: prima in inverno durante la gara e poi di nuovo in estate, quando il vincitore è nostro ospite in Alto Adige”.
Quest’anno ad attendere lo sciatore c’erano i due chef stellati Anna Matscher e Gerhard Wieser, le menti e le mani dietro alla “carbonara à la Kilde” con ginepro, speck, castagne e prosciutto di cervo e la “pancia di maialino da latte à la Kilde” con patate al cumino, insalata di cavolo e maionese alla birra.
Inoltre, sin dallo scorso anno, il campione norvegese è stato onorato di un busto ligneo a grandezza naturale esposto nella “Hall of Fame” del rifugio, che quest’anno in occasione della sua seconda vittoria, è stato adornato con una nuova targa.