
Brignone: “Una pista che mi affascina”
Le dichiarazioni di Federica Brignone e di altre azzurre al termine della discesa femminile di Coppa del Mondo di Bansko che ha visto la valdostana chiudere seconda e le altre italiane protagoniste dell’ennesima, grande prestazione collettiva. Virgolettati tratti da fisi.org.
Federica Brignone: ”E’ stata una discesa anomala, quasi un gigantone che presentava solo pochi punti dove si poteva rimanere in posizione. Il terreno era duro e con curve lunghe, l’unica cosa cambiata durante la gara è stata la visibilità, perché dal numero 25 in poi è arrivato il sole e posso assicurare che si vedeva veramente meglio. Sono molto soddisfatta, già in prova avevo sciato bene, ho condotto le curve molto bene su una pista che mi affascina, magari le discesiste pure si sono trovate in difficoltà con tutte quelle diagonali lunghe. E’ il mio secondo podio in discesa su una delle piste più tecniche, a Bad Kleinkirchheim due anni fa gli organizzatori avevano accorciato il tracciato, questa invece era una vera discesa. La lotta nelle zone alte della classifica sta diventando appassionante così come la stagione, sono tornata seconda nella generale ma continuo a non guardarla troppo e penso solamente ad attaccare tutte le volte che esco dal cancelletto. Sono molto contenta per l’ottimo risultato di squadra, mi spiace per la scivolata di Sofia, ci riproviamo domani perché posso ancora mangiare qualche centesimo, sperando di prendere un pettorale attorno al 20″.
Marta Bassino: “E’ stata un’emozione incredibile, sono supercontenta. Era una gara difficile, dalle prove di giovedì sapevo che potevo fare molto bene fino all’ultimo intermedio, ci credevo. Ho sbagliato la prima traversa, pensavo di avere perduto tanto tempo, quando ho visto al traguardo il tempo sono rimasta un po’ sorpresa. Siamo ancora una volta in tre nelle prime cinque posizioni, ci riproverò nella discesa di sabato, studiando bene al computer dove posso migliorare ancora”.
Francesca Marsaglia: “Sono contenta della mia prestazione, con il mio numero era molto buia e in condizioni diverse diverse rispetto alla prova. Dell’atteggiamento che ho messo in gara sono soddisfatta, è ovvio che un dodicesimo posto poteva essere forse qualcosa di meglio, posso migliorare la sciata in qualche curva, però con la stessa luce per tutte sarebbe andata meglio. Voglio trasmettere le sensazioni positive odierne anche su sabato”.
Nicol Delago: “Non è stata una gara facile, oltre alla difficoltà della pista si è aggiunta quella che i pettorali bassi avevano la prima parte all’ombra e bisognava sciare bene, per metterci qualcosa in più. Ho corso un bel rischio nella parte bassa, ho sbagliato ma sono riuscita a riprendermi bene e tornare nella traiettoria giusta. Sarà una motivazione per fare meglio nella seconda discesa”.
Foto: FISI Pentaphoto