Brignone seconda nell’unica prova di Bansko
Federica Brignone ha fatto segnare il secondo tempo nell’unica prova cronometrata in vista delle due discese femminili di Coppa del Mondo di Bansko che si svolgeranno domani e dopodomani, la prima recupererà quella cancellata in Val d’Isere.
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La prova è stata prima rinviata di mezz’ora, cioè alle 10.15 italiane, con partenza abbassata a quella del superG a causa del vento che poi è calato, pertanto il test cronometrato è stato ulteriormente rinviato alle 11.30, in contemporanea con quello maschile di Kitzbuehel, e riportato alla casetta di partenza originale.
Il miglior tempo, 1’30”69, l’ha fatto segnare la svizzera Joana Haehlen con 10 centesimi di vantaggio su Fede e 15 sull’austriaca Tamara Tippler, che però non ha completato correttamente il tracciato saltando almeno una porta, tutte le altre hanno accusato distacchi superiori al secondo. Quarta si è piazzata la statunitense Mikaela Shiffrin, quinta un’altra azzurra, Sofia Goggia, sesta con salto di porta la statunitense Breezy Johnson, settima e ottava le austriache Nina Ortlieb e Ramona Siebenhofer, nona la slovena Ilka Stuhec, decima la slovacca Petra Vlhova ex-aequo con la tedesca Kira Weidle.
Seguono, tra le altre, dodicesima con salto di porta la svizzera Lara Gut, tredicesima la francese Romane Miradoli, quattordicesima la svizzera leader della classifica di specialità Corinne Suter, diciassettesima e ventesima entrambe con salto di porta le austriache Anna Veith e Mirjam Puchner, ventiduesima la portacolori del Liechtenstein Tina Weirather, ventitreesima l’austriaca Stephanie Venier, ventottesima la svizzera Michelle Gisin, ventinovesima la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, trentasettesima la tedesca Viktoria Rebensburg, trentanovesima la rientrante svizzera Jasmine Flury, quarantaduesima la ceca Ester Ledecka, quarantaseiesima l’austriaca detentrice della coppa di specialità Nicole Schmidhofer.
Così le altre azzurre: quindicesima Marta Bassino, sedicesima con salto di porta Nicol Delago, diciottesima Francesca Marsaglia, ventunesima Elena Curtoni, trentesima Nadia Delago, quarantunesima Laura Pirovano, quarantanovesima Verena Gasslitter. Queste le dichiarazioni di alcune delle azzurre a fisi.org:
Federica Brignone: “La pista è molto ripida, tosta, gira e sbatte, insomma è abbastanza dura. Ci sono tante curve, ho sciato abbastanza bene perché sono rimasta bene sui piedi, diciamo che ho trovato le condizioni che più amo. Sto bene, ci proverò anche venerdì, pur sapendo che tutte le avversarie andranno sicuramente più forte. Personalmente proverò a limare ancora qualche decimo e stare più chiusa possibile, è una discesa molto simile al supergigante”.
Sofia Goggia: “E una pista tosta, direi ‘challenging,’, un vero supergigantone, un pendio che non molla mai un attimo. Non esistono parti di scorrevolezza, se non all’inizio, con una media pendenza e due muri ripidi grossi. Indossavo il pettorale numero 1 e quindi sono uscita dal cancelletto un attimino sulle uova, sciando sulla difensiva. Il ritardo è dovuto soprattutto a questo aspetto, però è stata una buona prova. Studierò al video la migliore linea e i margini di miglioramento sono notevoli, mancano ancora cinque discese da qui alla fine della stagione e ci sono le possibilità per divertirsi”.
Nicol Delago: “E’ una discesa un po’ diversa dal solito, con tante curve e una velocità abbastanza ridotta rispetto al solito. E’ una bella sfida, oggi ho saltato nella parte centrale, per cui dovrò rivedere bene le linee, ma è sicuro che bisognerà essere decisi e attaccare al massimo per fare la differenza”.
Foto: FISI Pentaphoto
