Brignone: “Ogni vittoria dà sempre un’emozione diversa”
Ecco le parole di Federica Brignone, Marta Bassino e Sofia Goggia al termine del superG femminile di Coppa del Mondo di Altenmarkt-Zauchensee vinto dalla 31enne fuoriclasse valdostana.
Federica Brignone: “Sono felicissima. In carriera ho vinto tanto, ma è sempre un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, perché tante atlete hanno sciato forte ma alla fine è stato difficile fare una prova completa; tanti hanno sbagliato sopra oppure nella parte bassa. Era un superG molto veloce anche se non era facilissimo spingere tutte le curve. Nella parte bassa bisognava quasi sciare come in un gigante: è stato veramente bello mi sono divertita molto. Non sono una persona sicura a prescindere: ho bisogno di sciare bene, delle mie sicurezze di avere delle conferme continue. Quest’anno sono più tranquilla e oggi sono arrivata dopo dieci giorni a casa. Tutti dovrebbero prendersi un po’ di pausa, soprattutto chi fa tante discipline, e questo mi ha permesso di essere qui carica dove normalmente sarei stata tesa per la mancanza di allenamento. Ho sciato bene già dalla prima prova con gli sci lunghi, conquistando consapevolezza per la gara di oggi. Sicuramente ho nel mirino le Olimpiadi, sono ancora però distanti perché prima ci saranno le tappe italiane che sono molto importanti quindi il focus deve essere quello, cercando di arrivare ai giochi Olimpici con più fiducia possibile, con più risultati utili possibili”.
Marta Bassino: “Sono contenta perché quando sono arrivata, mi sentivo un po’ al limite, perché comunque è un superG da far andare. Non riuscivo ad essere sempre a tempo, ma probabilmente quella era la cosa giusta da fare e quindi sono soddisfatta. Adesso mi riposo due giorni, poi andrò a Cortina: l’idea è quella di fare tutto, poi Kronplatz e vedremo per Garmisch”
Sofia Goggia: “Dopo la caduta di ieri non era facile; infatti, avevamo detto che avremmo deciso in base alle condizioni di oggi. A camminare mi sento malissimo, mentre quando metto gli sci mi sento nettamente meglio. E’ chiaro che dopo un volo del genere, per essere al cancelletto, è stata una discreta prova. Prendo 9 decimi dalla vincitrice, con i distacchi molto ristretti, ma va bene così anche se oggi arriverò attorno alla ventesima posizione. Ho già stilato il programma di recupero, oggi torno a casa e nel pomeriggio mi aspettano a Bergamo per le terapie quindi ho già pronto il programma per recuperare nel minor tempo possibile. Oggi ho corso con delle staffe sotto le ginocchia per tenerle più salde; quindi sembrava fossi un robot”.