
Brignone: “Lotto per giocarmi ciò che inseguo da sempre”
Le dichiarazioni di Federica Brignone, leader della Coppa del Mondo generale con 153 punti di vantaggio su Mikaela Shiffrin e 189 su Petra Vlhova, e di Marta Bassino alla viglia delle ultime gare stagionali di Are, lo slalom parallelo di domani, il gigante di venerdì e lo slalom di sabato, che assegneranno, oltre alla sfera di cristallo assoluta, anche quelle di specialità. Virgolettati tratti da fisi.org.
“Sono arrivata martedì scorso insieme a Marta a Stoccolma, dove siamo rimaste un paio di giorni, fino a giovedì, quando ci siamo trasferite a Are – spiega Fede -. Abbiamo diviso l’avvicinamento equamente fra le tre discipline che disputeremo in questi giorni, per cui i primi due giorni con lo slalom, poi un giorno di slalom parallelo, poi è toccato a due giorni di gigante con un giorno di riposo successivo in cui ci siamo dedicati solo all’atletica, oggi infine abbiamo affrontato nuovamente il parallelo, anche se non sulla pista di gara. Credo siano stati giorni ottimali, a parte una sessione di slalom in cui la neve era un po’ molle. Penso di essermi allenata bene, di essermi tolta di dosso qualsiasi forma di pressione per la posta in gioco, anche se il clima di gara rimane sempre una storia a sé. E’ stato bello tornare ad allenarmi con un pizzico di continuità nelle discipline tecniche, non ci riuscivo da gennaio, e soprattutto nello slalom parallelo, che mancava dalla gara di St. Moritz di dicembre”.
“Ci siamo scritte in questi giorni (con Shiffrin e Vlhova, ndr) perché non abbiamo avuto occasione di incrociare le nostre strade – prosegue la 29enne valdostana -. Credo sia bello e giusto giocarci il primo posto alla presenza di tutte e tre, ma vorrei fosse chiaro che comunque vada a finire, la mia stagione resterà indimenticabile e da record. Sono orgogliosa di me stessa: undici podi, cinque successi di tappa, la vittoria nella classifica di combinata, il secondo posto in superG, il terzo in discesa e un gigante in cui posso arrivare prima. Direi che posso ritenermi supersoddisfatta. Vincere regala sempre belle emozioni, quest’anno ricordo con molta gioia il successo nel gigante di Sestriere, particolarmente tirato per i distacchi risicati. A La Thuile ho vissuto emozioni diverse per i ricordi legati ai miei affetti. Nello slalom parallelo di dpmani sarà decisivo l’atteggiamento, sicuramente le atlete di stazza come Vlhova e Swenn-Larsson saranno favorite per la vittoria, ma una talentuosa come Shiffrin non può certamente essere messa da parte. Quindi nessun calcolo, anche perché la manche è talmente corta e veloce che non permette alcuna tattica. Io mi sento fortunata a essere presente, ed essere una delle poche sportive italiane ancora in grado di inseguire i suoi sogni, lottare per giocarmi ciò che inseguo da una carriera, fare lo sport che amo e stare all’aria aperta. Domani correremo in un orario un po’ insolito per noi (le qualificazioni alle 15.30, le fasi finali alle 18.25), spero ci sia tanta gente davanti alla televisione che ci seguirà per tifarci”.
“Il parallelo è una disciplina che mi piace e nella quale mi trovo abbastanza a mio agio – aggiunge Marta -, a St. Moritz sono arrivata quattordicesima a le sensazioni sono positive, così come la voglia di chiudere bene una stagione che mi ha regalato la prima vittoria della carriera e mi ha visto salire sul podio in cinque diverse discipline. L’obiettivo è raccogliere i punti necessari per raggiungere il quarto posto in classifica generale: è lontano una ventina di punti, spero di farcela”.