Brignone: “Il parallelo è quasi un gioco ma la partenza sarà fondamentale”
Le ragazze azzurre che domani disputeranno il parallelo di Lech/Zuers hanno terminato due giorni di allenamento al Diavolezza, in Alta Engadina, e ora si stanno trasferendo nel Vorarlberg austriaco.
Ecco le prime parole a fisi.org di Federica Brignone al termine dell’allenamento: “Sono stati due giorni di buon allenamento specifico, con il cancello in partenza naturalmente, ma non con la sfida one-to-one, come sarà in gara. Troppo rischioso nel training, perché capita spesso di uscire e quindi è meglio evitare”.
“La specialità è una sfida diretta, breve, che piace al pubblico – continua Fede -. Onestamente, se penso a specialità come la discesa, il superG e il gigante stiamo parlando di un’altra cosa. Diciamo che il parallelo somiglia più a un gioco, nel quale però conta tantissimo la partenza e bisogna essere molti presenti sin da subito perché non c’è nessun margine per fare errori”.
Foto: FISI Pentaphoto