Bormio: due giorni di gare nel tempio della velocità
Nella splendida cornice del 36° piano di Palazzo Regione Lombardia a Milano si è tenuta la presentazione della discesa libera e del SuperG maschile Fis World Cup di Bormio che ancora una volta incorona Bormio e la mitica Pista Stelvio come tappa fondamentale e imperdibile del circuito agonistico mondiale.
Con il Presidente Attilio Fontana, l’ex campionessa Lara Magoni oggi membro del Parlamento Europeo, l’Assessore Massimo Sertori e il Sottosegretario allo Sport Federica Picchi a fare da padroni di casa, è scesa in campo tutta la passione bormina per lo sport e per lo sci. A illustrare e presentare l’appuntamento con la velocità il Sindaco di Bormio Silvia Cavazzi, l’Assessore allo Sport e Turismo Samanta Antonioli insieme al Presidente della Fondazione Bormio Matteo Filippo Bonfà, tutti a ricordarci il ruolo centrale dello sci nella storia dell’Alta Valtellina e a accendere i fari su quei 3442 metri di pista che hanno fatto la storia dello sci.
È dal 1985 che ininterrottamente la pista Stelvio ospita la regina delle discipline veloci di Coppa del Mondo, oltre a due Mondiali e presto il traguardo Olimpico, un primato di durata e qualità dell’offerta bormina che pochissime località al mondo possono vantare. La Stelvio è leggenda e sulla Stelvio non si vince per caso. Universalmente riconosciuta come la più tecnica tra le discese con alcuni passaggi che sorridono solo ai grandi campioni, vanta un Albo d’oro che incute rispetto a chiunque varchi il suo cancelletto.
Partenza in massima pendenza, l’unica libera che in pochi metri raggiunge il 63%, salto La Rocca, Canalino Sertorelli, curva a 45%, Pian dell’Orso, per poi affrontare il punto chiave della pista, la difficile diagonale Carcentina, le gambe iniziano a farsi pesanti ma c’è ancora da affrontare il salto di San Pietro, un baratro che si apre sotto i piedi, l’adrenalina la fa da padrona, ancora qualche curva e si giunge in vista del traguardo, il boato del pubblico accompagna gli ultimi sforzi fino alla sentenza del cronometro. Questa è la Stelvio. Una pista “pensata” anche per i tifosi, dove è possibile seguire in diretta un lungo tratto di gara, circostanza tutt’altro che comune tra le piste di Coppa.
La sala Belvedere che domina dall’alto il capoluogo lombardo, dove lo sguardo si perde in direzione delle Alpi lombarde, è luogo perfetto per accompagnare le aspettative di tutti verso il futuro, nemmeno così lontano.
Bormio, come è noto, sarà sede olimpica di Milano-Cortina 2026 per lo sci alpino maschile e per le prove di sci alpinistico, l’edizione World Cup di quest’anno sarà dunque anche un test event in previsione delle Olimpiadi. Prova che, siamo sicuri, Bormio supererà a pieni voti. La neve è arrivata, le tribune sono già al loro posto, i lavori di adeguamento dello Ski Stadium ai piedi della Stelvio sono già in grado di offrire il massimo del confort agli addetti ai lavori, agli atleti e soprattutto al pubblico.
La stagione dello sci a Bormio si preannuncia un piatto ricco per tutti gli appassionati.
Appuntamento il 28/ 29 dicembre per un evento davvero imperdibile. Chi taglierà per primo il traguardo? Sarà ancora il nostro Dominik Paris, recordman assoluto della Stelvio con 6 vittorie in discesa e una in Superg? O sarà l’idolo locale, Pietro Zazzi, campione sempre in crescita e Ambassador di Bormio? Vedremo. Una cosa è certa, noi ci saremo e non smetteremo di fare il tifo.