Bassino, Vinatzer, De Aliprandini e Della Vite alle fasi finali dei paralleli mondiali
Con una delle sue decisioni quantomeno bizzarre, per usare un eufemismo, la FIS per i Mondiali di Courchevel-Méribel ha programmato il parallelo a squadre, andato in scena oggi, e le fasi finali di quelli individuali, che si svolgeranno domani a mezzogiorno, a Méribel ma incredibilmente ha fatto disputare le qualificazioni delle gare individuali maschile e femminile a Courchevel, col risultato che alcune atlete iscritte, tra le quali le nostre Lara Della Mea e Beatrice Sola, non vi hanno partecipato, quando erano regolarmente iscritte, dando quindi forfait dopo essere scese in pista nel parallelo a squadre.
Venendo alla gara, passavano alle fasi finali i migliori otto atleti che hanno gareggiato sul tracciato con porte rosse e i migliori otto cui è toccato il tracciato. Tra le donne, le più veloci sulla pista rossa sono state nell’ordine la norvegese Thea Louise Stjernesund, l’azzurra campionessa in carica Marta Bassino, la tedesca Lena Duerr, la svizzera Wendy Holdener, la polacca Maryna Gasienica-Daniel, l’austriaca Franziska Gritsch, la norvegese Maria Therese Tviberg e la francese che gareggia per la Svezia Estelle Alphand. Sulla pista blu si sono qualificate la svedese Sara Hector, la francese Clara Direz, la norvegese Kristin Lysdahl, la svizzera Andrea Ellenberger, la francese Coralie Frasse-Sombet, la statunitense Nina O’Brien, la francese Marie Lamure e la svizzera Camille Rast. Fuori la co-campionessa iridata ormai uscente, l’austriaca Katharina Liensberger, dodicesima sulla pista rossa, e la seconda azzurra, Asja Zenere, dodicesima sulla pista blu.
Nelle qualificazioni maschili la differenza tra pista blu e rossa si è accentuata ancora di più a favore della seconda, tanto è vero che sono usciti di scena sette degli otto che non hanno portato a termine le qualificazioni. I quattro azzurri hanno tutti gareggiato su questa pista e se da un lato sono stati fortunati per la minor concorrenza al traguardo, dall’altro sono stati anche bravi a non cadere nelle trappole del tracciato: Alex Vinatzer ha ottenuto il secondo tempo, Luca De Aliprandini il quinto e Filippo Della Vite il sesto, mentre Giovanni Borsotti, nono, è stato il primo dei non qualificati. Insieme ai tre azzurri passano il turno nell’ordine l’austriaco Adrian Pertl, il francese Alexis Pinturault, il belga Sam Maes, lo svedese Mattias Roenngren e l’andorrano Joan Verdu. Sulla pista rossa si qualificano l’austriaco Dominik Raschner, il norvegese Rasmus Windingstad, i tedeschi Alexander Schmid e Linus Strasser, i norvegesi Timon Haugan e Alexander Steen Olsen, lo sloveno Zan Kranjec e lo statunitense River Radamus.
Foto: FISI Pentaphoto