Bassino seconda nel superG di St. Anton! Trionfo di Lara Gut
Nel difficilissimo superG femminile di Coppa del Mondo di St. Anton, caratterizzato da moltissime uscite (18 su 52 partenti), torna alla vittoria Lara Gut che con 27 successi diventa la svizzera del Canton Ticino più vittoriosa in Coppa staccando la leggendaria Michela Figini. Ma l’Italia, malgrado l’uscita dopo poche porte di Sofia Goggia, festeggia il secondo posto di Marta Bassino, che si classifica a soli 16 centesimi dall’elvetica. Terza a 20 centesimi l’altra svizzera Corinne Suter. Quinta Federica Brignone.
Lara, che aveva il pettorale numero 5 come Goggia ieri, è riuscita a vincere malgrado abbia commesso un errore gravissimo dopo aver sciato divinamente nella parte alta, come solo lei sa fare su tracciature così complicate come quella di Marco Viale, allenatore delle francesi. Per la 29enne fuoriclasse di Comano è la tredicesima vittoria in superG. Su Marta ormai è davvero difficile spendere parole di elogio perché le abbiamo esaurite tutte, oggi la 24enne cuneese di Borgo San Dalmazzo, pur non esente da errori (ma oggi era quasi impossibile non sbagliare) si è dimostrata in prospettiva la più continua e la più completa in prospettiva futura della squadra azzurra, e dire questo avendo in casa l’ultima vincitrice della Coppa del Mondo pare quasi una bestemmia.
Per Marta è il 14° podio in carriera in Coppa (per Lara sono 52), il secondo in superG dopo la piazza d’onore di Bansko di quasi un anno fa dietro a Mikaela Shiffrin, il terzo stagionale, per l’Italia femminile sono 9, tanti quanti quelli della Svizzera che oggi ha anche piazzato Suter sul gradino più basso. Quarta ma già staccata di 45 centesimi l’austriaca Tamara Tippler, quinta, come dicevamo, Brignone, sesta la ceca Ester Ledecka, vincitrice a Val d’Isere e campionessa olimpica in carica ma che deve cedere a Gut la leadership di specialità per 5 punti, venendo anche affiancata da Suter che in fatto di podi in Coppa è a quota 13.
Settima la bravissima austriaca Ariane Raedler, scesa col numero 34, al primo top ten in carriera, ottava e nona le polivalenti svizzere Michelle Gisin e Wendy Holdener, quest’ultima ex-aequo con l’austriaca Stephanie Venier. Diciannovesima la leader di Coppa del Mondo, la slovacca Petra Vlhova. Moltissime, come detto, le uscite: oltre a quella di Sofia, sdraiatasi apparentemente senza conseguenze nella parte alta, anche Francesca Marsaglia, che ha inforcato la penultima porta e accusa una contusione alla tibia sinistra e all’anca sinistra. è stata sottoposta a ecografia che non ha evidenziato particolari problemi ma verrà rivalutata dalla commissione medica nei prossimi giorni, out anche l’austriaca Nina Ortlieb (come ieri), la slovena Ilka Stuhec, la francese Tessa Worley, la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e la francese Tiffany Gauthier che senza l’inforcata alla penultima porta sarebbe arrivata quinta. Purtroppo sono uscite anche Laura Pirovano e Nadia Delago, così le altre azzurre: quattordicesima Elena Curtoni, ventisettesima Roberta Melesi.
Foto: FISI Pentaphoto