Bassino seconda dietro a Gut nel gigante di Killington!
Ancora una volta il gigante femminile di Coppa del Mondo di Killington porta bene alle azzurre, che per la quinta volta in cinque occasioni salgono sul podio tra le porte larghe della pista Super Star con almeno un’atleta. Stavolta è toccato a Marta Bassino, vincitrice qui nel 2019 nell’ultima occasione nella quale si è disputata questa gara. La 26enne cuneese di Borgo San Dalmazzo si è piazzata al secondo posto a soli 7 centesimi dalla svizzera Lara Gut, che sale a quota 35 successi in Coppa del Mondo e a cinque in gigante, specialità della quale è campionessa mondiale in carica ma nella quale in Coppa del Mondo non si imponeva da ben sei anni. Marta invece è al ventiduesimo podio in Coppa, il sedicesimo in gigante.
Terza a 20 centesimi la svedese Sara Hector, campionessa olimpica in carica della specialità e leader dopo la prima manche, nella quale Lara era stata terza e Marta quinta. Nona una Federica Brignone decisamente migliore in una seconda manche nella quale ha fatto segnare il quinto crono, mentre Roberta Melesi, undicesima, risale dal ventinovesimo posto col miglior tempo parziale ottenendo il suo miglior risultato in carriera. Lara Colturi, diciassettesima con dieci posizioni recuperate e il quarto miglior parziale, regala i primi, storici punti in Coppa del Mondo all’Albania alla sua terza gara in Coppa e al suo primo gigante nel Circo Rosa.
Quarta la slovacca Petra Vlhova, addirittura tredicesima la statunitense beniamina di casa Mikaela Shiffrin, che manca clamorosamente, ma neanche poi tanto visto che a Killington in gigante non ha mai vinto, l’appuntamento col terzo successo nelle prime tre gare stagionali, riuscito in campo femminile solo alla svizzera Marie Therese Nadig nel 1979-1980, stagione peraltro nella quale la Coppa del Mondo non la vinse. La fuoriclasse del Colorado rimane comunque saldamente in testa alla classifica generale con 50 punti su Vlhova.
Scorrendo il resto della top ten troviamo al quinto posto l’austriaca Katharina Liensberger, sesta la norvegese Ragnhild Mowinckel, seconda a metà gara ma fortemente penalizzata dal vento nella manche decisiva, settima la francese detentrice della coppa di specialità Tessa Worley, ottava la polacca Maryna Gasienica Daniel, secondo miglior parziale e dodici posizioni recuperate, decima la norvegese Thea Louise Stjernesund. Domani lo slalom, in cui davvero Shiffrin può fare il tris di vittorie stagionali tra le porte strette, visto che tra l’altro in questa specialità è imbattuta sulla Super Stars, con cinque vittorie su cinque. Ecco le dichiarazioni di Bassino e Melesi al termine della gara.
Marta Bassino: “Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda tutto era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi. Sapevo che Gut-Behrami stava sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla ma se l’è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in superG”.
Roberta Melesi: “Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento. Sono contenta di avere tirato fuori quello che sto costruendo. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultato ma a costruire la mia competitività, nella prima manche ho faticato ad adattarmi alle condizioni, non riuscivo ad avere continuità di azione. Nella seconda ho sentito fiducia sotto i piedi, mi sono trovata subito meglio. Il prossimo passo è andare a Lake Louise per fare tutte e tre le gare di velocità, sfrutterò soprattutto le due discese per allenarmi meglio alla velocità, ma l’obiettivo rimane puntato su gigante e superG”.
Foto: Pentaphoto