Bassino, fantastico trionfo a Kranjska Gora
Sul vetro della Podkoren 3 di Kranjska Gora trionfo assoluto di Marta Bassino che si aggiudica il terzo gigante femminile su quattro stagionali, il quarto in carriera. Secondo posto a 8 decimi per la francese Tessa Worley, miglior tempo nella seconda manche, terza a 1”46 la svizzera Michelle Gisin, sul podio in cinque specialità in Coppa del Mondo in carriera. Quinta Federica Brignone, ancora sdraiandosi come nel secondo gigante di Courchevel.
Non ci sono più parole per definire quello che sta facendo Marta Bassino. D’accordo, il fondo della pista di oggi era adatto a lei come a nessun’altra, forse solo a Worley e anche alla miglior Shiffrin, ma la continuità che sta dimostrando la cuneese di Borgo San Dalmazzo è impressionante. Non fosse stato per l’errore del secondo gigante di Courchevel, lei che non sbaglia praticamente mai, adesso parleremmo di quattro giganti vinti su quattro in stagione, questo per dire la superiorità che sta avendo questa ragazza in gigante nei confronti delle avversarie.
L’Italia femminile è a quota 5 vittorie stagionali e a 97 in tutta la storia del Circo Rosa, per quanto riguarda i podi siamo già a dieci stagionali, quattro di Marta che è a un totale di 15 in Coppa del Mondo, 9 in gigante, inoltre nessuna azzurra aveva mai vinto né in gigante né in slalom a Kranjska Gora. Ci è voluta nella seconda manche una super Worley per attenuare un po’ la supremazia di Marta: la 31enne fuoriclasse francese di Le Grand Bornand ha fatto meglio dell’azzurra anche se di soli 5 centesimi ed è risalita dal quinto posto andando a cogliere il suo 31° podio in Coppa, tutti in gigante. Per Gisin invece i podi in Coppa sono 12, lasciando stare il parallelo le mancava solo quello in gigante, dove era stata tre volte quarta, due quest’anno-
Le deluse di giornata, oltre a Brignone, sono la slovacca Petra Vlhova, quarta a 12 centesimi dal podio e con l’abissale distacco di 1”58 da Marta, e la statunitense Mikaela Shiffrin, sesta e letteralmente sulle ginocchia nella seconda manche tanto da arrivare addirittura dietro a Federica malgrado l’enorme errore commesso ancora una volta dalla valdostana. Nella classifica generale di Coppa del Mondo è sempre in testa Vlhova con 114 punti su Gisin e 224 su Shiffrin mentre Bassino, quarta a 2 punti da Mikaela, comanda la graduatoria di specialità con 50 punti su Brignone. Settima nella gara di oggi l’austriaca Ramona Siebenhofer: qualcuno non se lo ricorda, o non lo sa, ma la vincitrice di due discese a Cortina d’Ampezzo nel 2018 esordì in Coppa del Mondo come gigantista tanto da arrivare sesta a Maribor nell’ormai lontanissimo 2010.
Ottava la svizzera Lara Gut, un’altra che quest’anno ha una continuità notevole anche in gigante, nona la slovena Meta Hrovat, che è invece al primo buon risultato stagionale, decima Maryna Gasienica Daniel, al primo top ten in gigante e primo in assoluto per una polacca nella specialità, undicesima Adriana Jelinkova, un’altra bella sorpresa, originaria della Repubblica Ceca ma che ha ottenuto il miglior risultato per l’Olanda tra le porte larghe dopo il quinto posto a Zwiesel nel 1987 di un’altra “importata”, la tedesca Christa Kinshofer. Le altre due azzurre arrivate al traguardo: quindicesima Sofia Goggia, sedicesima Elena Curtoni. Domani gigante bis.
Foto: FISI Pentaphoto