Azzurri fuori dai top 10 a Garmisch-Partenkirchen, vince Pinturault
27a vittoria in carriera in Coppa del Mondo, quarta stagionale, 13a in gigante e seconda stagionale per Alexis Pinturault che ha battuto per 16 centesimi lo svizzero Loic Meillard, in testa dopo la prima manche. Terzo a 24 centesimi il norvegese Leif Kristian Haugen. Migliore degli azzurri Simon Maurberger, che rimonta dalla trentesima alla quindicesima posizione, primo punticino per Daniele Sorio, trentesimo.
Pinturault aveva già vinto tra le porte larghe nella città della Baviera il 24 febbraio 2013, suo primo successo nella specialità, Meillard è al quarto podio in Coppa, il secondo stagionale dopo il terzo posto nella combinata di Bormio, il secondo in gigante dopo la piazza d’onore di Saalbach-Hinterglemm del 19 dicembre 2018. Haugen, bronzo mondiale di specialità a St. Moritz nel 2017, è al terzo podio in Coppa. Quarto a 35 centesimi e in rimonta dalla nona posizione col miglior tempo parziale il croato Filip Zubcic, già secondo ad Adelboden e in costante crescita: evidentemente l’attraversamento della linea del traguardo da parte del giudice d’arrivo dell’Alta Badia mentre lui stava arrivando a tutta velocità, con serio rischio di collisione, gli ha dato una sferzata decisiva per il suo rendimento.
Quinto lo sloveno Zan Kranjec, sesto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, sempre più convincente tra le porte larghe tanto da arrivare subito davanti al connazionale iridato in carica della specialità Henrik Kristoffersen. Lo scandinavo, settimo, comanda ancora la classifica generale di Coppa del Mondo ma Pinturault è a soli 55 punti e Kilde a 57, mentre nella graduatoria di specialità è secondo a 26 lunghezze da Kranjec e 17 di vantaggio su Pintu. ottavo il francese Victor Muffat-Jeandet, nono il beniamino di casa Stefan Luitz che torna nella top ten del gigante dopo il quarto posto nella citata gara di Saalbach-Hinterglemm dello scorso inverno, decimo lo svizzero Gino Caviezel.
Oltre a Maurberger, per la terza volta quindicesimo in un gigante di Coppa grazie al miglior tempo nella seconda manche ex-aequo con Zubcic (e la prima fu tre anni fa proprio sulla Kandahar 2 di Garmisch-Partenkirchen), questi i piazzamenti finali degli altri azzurri: diciottesimo Luca De Aliprandini, ventiquattresimo Riccardo Tonetti, ventisettesimo Giovanni Borsotti, trentesimo Daniele Sorio che alla quinta gara nel massimo circuito conquista il suo primo punticino in Coppa del Mondo. Molto peggio dell’Italia in questa specialità però è l’Austria: questa gara è stata una catastrofe epocale per il Wunderteam, l’unico al traguardo è stato infatti Manuel Feller, addirittura in ventottesima posizione.