Azzurre fuori dal podio nella discesa di Val d’Isère, trionfa Jasmine Flury
Nella discesa femminile di Coppa del Mondo di Val d’Isère Jasmine Flury dimostra che il titolo mondiale conquistato lo scorso febbraio a Méribel non è stato un caso.
È doppietta svizzera sulla Oreiller-Killy con la 30enne del Canton Grigioni che trionfa con 22 centesimi sulla connazionale Joana Haehlen e 24 sull’austriaca Cornelia Huetter. È probabile che i primi numeri abbiano trovato una pista più veloce specialmente in alto dato che Flury aveva il 6, Haehlen il 2 e Huetter il 4 mentre la favoritissima, Sofia Goggia, aveva il 15 e si è dovuta accontentare del quarto posto a 44 centesimi, ma non c’è assolutamente nessun merito da togliere alle tre del podio.
Per Flury è il secondo successo in Coppa del Mondo a sei anni da quello nel superG di St. Moritz del 9 dicembre 2017, d è il suo terzo podio dopo il secondo posto in discesa a Garmich-Partenkirchen del 20 gennaio 2022. Per Haehlen è il podio numero 5, il terzo in discesa, per Huetter il numero 23, il dodicesimo in discesa. Goggia, debilitata dall’influenza, e l’Italia sono quindi fuori dal podio, e le azzurre in discesa ci salivano da dieci gare consecutive, ma Sofia si consola con la riconquista della leadership e del pettorale rosso di specialità.
Quinta la cofavorita, la slovena Ilka Stuhec, scesa col 12, sesta la svizzera Priska Nufer, settima l’austriaca Ariane Raedler, ottava Federica Brignone, nona la svizzera Corinne Suter, decima l’austriaca Mirjam Puchner, undicesima la svzzera Lara Gut. Purtroppo c’è stata una brutta caduta proprio sul traguardo della canadese Stefanie Fleckenstein e le sue urla strazianti di dolore fanno temere un infortunio molto grave.
Così le altre azzurre: diciassettesima Laura Pirovano, diciannovesima Marta Bassino, ventesima Nicol Delago, ventiseiesima Nadia Delago, trentaduesima Monica Zanoner, trentanovesima Elena Dolmen, quarantaquattresima Teresa Runggaldier. Domani il superG, nel quale ci sarà anche la leader della generale, la statunitense Mikaela Shiffrin. Ecco le dichiarazioni delle azzurre.
Sofia Goggia: ”Ho sbagliato in un punto dove non si doveva e sono stata scaricata bassa di linea da un dosso. Dopo l’atterraggio dal salto ho sentito la stanchezza nelle gambe e nelle successive due curve non sono riuscita a spingere a tutta. Sono un po’ influenzata ma non può essere una scusa, anche se oggettivamente non sono nel pieno delle mie energie”.
Federica Brignone: “Ho perso troppo tempo dal primo al secondo intermedio, poi sono molto contenta della mia gara da quel punto in poi, dove tengo il passo delle migliori. Sto sciando bene, faccio quello che voglio anche con gli sci lunghi da discesa e sono soddisfatta, in fondo è il mio miglior risultato in discesa in Val d’Isère. Domani in superG non ci sarà la parte iniziale di scorrevolezza”.
Marta Bassino: “Nella parte superiore abbiamo pagato tutte, nel resto del tracciato credo di aver fatto una bella discesa anche se in prova forse mi ero sentita meglio. Nel superG per fortuna partiamo al termine della fase di scorrevolezza e per me è molto meglio”.
Laura Pirovano. “Il tempo della prova per fortuna non è stato indicativo ma non è stato facile trovare il giusto atteggiamento dopo un simile riscontro e sono contenta del risultato che sono riuscita a ottenere. Per il superG spero di riuscire a fare una bella gara, la neve in questi giorni si è compattata”.
Foto: FISI Pentaphoto