Azzurre fuori dal podio nel superG di Cortina d’Ampezzo vinto da Lara Gut
Nel superG femminile di Cortina d’Ampezzo finalmente una gioia per la Svizzera dopo gli infortuni dei giorni scorsi: Lara Gut trionfa, contando anche i Mondiali del 2021, per la sesta volta in carriera sull’Olympia delle Tofane, la quarta in Coppa del Mondo, la terza in superG dopo quelle del 2014 e del 2018, cui c’è da aggiungere l’oro nella specialità di tre anni fa.
Per la 32enne ticinese originaria di Comano è il 41° successo in Coppa, il 21° in superG, l’83° in Coppa, il 37° in superG, e approfittando dell’uscita dell’austriaca Cornelia Huetter la scavalca di dieci punti in testa alla classifica di specialità, mentre nella generale si porta a 195 punti da Mikaela Shiffrine potrà avvicinarsi ulteriormente nel gigante di Kronplatz di martedì, nel quale la statunitense non ci sarà per le conseguenze della caduta di venerdì.
Purtroppo anche oggi c’è stata una brutta caduta, quella della canadese Valerie Grenier, che è stata per un lungo tratto in testa e verso la fine era ancora in corsa per il podio ma nel finale si è fatta sorprendere da un dosso e ha compiuto un salto mortale pauroso. Da una prima diagnosi Team Canada riferisce che c’è un non meglio precisato problema alla spalla, che probabilmente dovrà essere operata, ma dovranno essere effettuati ulteriori controlli.
Seconda a 21 centesimi si è piazzata l’austriaca Stephanie Venier, trionfatrce della prima discesa di venerdì proprio davanti a Gut, che conquista il suo decimo podio in Coppa, il quarto in superG. Terza a 41 centesimi la francese Romane Miradoli, tornata da un infortunio in questa stagione e al terzo podio in carriera, tutti in superG. Quarta la vincitrice di ieri, la norvegese Ragnhild Mowinckel, settima l’austriaca Mirjam Puchner, ottava la neozelandese Alice Robinson, decima la tedesca Kira Weidle.
Azzurre bene collettivamente ma fuori dal podio: quinta si è piazzata una Sofia Goggia molto all’attacco, sesta una Marta Bassino olto pulita, nona una Federica Brignone ancora una volta respinta dal podio dell’Olympia delle Tofane. Così le altre: dodicesima Laura Pirovano, diciottesima una favolosa Vicky Bernardi, ancora a punti per la seconda volta in tre gare di Coppa del Mondo, ventesima Nicol Delago, ventottesima Nadia Delago, fuori Roberta Melesi e Teresa Runggaldier. Martedì, come detto, il gigante di Kronplatz sulla difficilissima pista Erta. Di seguito le dichiarazioni di Goggia, Bassino e Brignone.
Sofia Goggia: “Penso di aver fatto una buona gara, sono andata lunga in alcune parti e per mantenere la linea ho un po’ frenato. Tatticamente non sono stata troppo intelligente soprattutto nella parte bassa. Complessivamente sono contenta di come è andato questo weekend. Ho portato a termine due podi e un buon superG, la stagione è ancora lunga e c’è il tempo per fare ancora tanti buoni risultati”.
Marta Bassino: “Sono in crescita. Ho fatto un weekend solido. Oggi c’era molta velocità e io sono lì vicina e quindi sono contenta. Ora bisogna pensare al gigante di Kronplatz. Lì la pista è sempre molto tosta. Io sono tranquilla, ho fiducia e voglio pensare solo ai miei piedi”.
Federica Brignone: “Quando sono in partenza ci metto tutta la mia energia e invece è deleterio. Mi sentivo scivolare, sentivo tremare sotto i piedi. Non riesco mai ad interpretarla nel modo giusto. In gigante mi dà meno fastidio questo tipo di neve, riesco a gestirla molto meglio. In questo periodo siamo tanto in pista, forse anche troppo. A me non pesa stare in giro, e sto sciando meglio dell’inizio di stagione. Purtroppo non riesco a concretizzare in gara”.