Azzurre ai piedi del podio nel primo superG di Altenmarkt-Zauchensee, vince Huetter
Era dal 16 dicembre 2006 a Reiteralm con Renate Goetschl che l’Austria non vinceva un superG femminile di Coppa del Mondo. Ci è riuscia oggi Cornelia Huetter, che ha anche regalato al Wunderteam delle donne il primo successo stagionale. Huetter è alla quinta vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la quarta in superG, e ha preceduto di 9 centesimi la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, che conquista il suo quinto podio in Coppa e il terzo in superG, e di 21 la svizzera Lara Gut, che di podi totali in Coppa ne ha conquistati 80.
Occasione sprecata per le azzurre soprattutto perché manca Mikaela Shiffrin, che non avendo ancora completamente recuperato dall’influenza ha preferito saltare questo weekend: Federica Brignone si è piazzata quarta a 32 centesimi e Marta Bassino quinta a 45, mentre Sofia Goggia, che ha cambiato preparatore atletico tornando con Matteo Artina, ha fatto una gara completamente instabile in tutte le curve e alla fine è caduta per fortuna senza conseguenze, poi si è rialzata e ha chiuso in un’inutile cinquantacinquesima posizione.
Le azzurre non sono nemmeno in testa alla classifica di specialità dato che Brignone è seconda a 35 punti da Huetter mentre Goggia scende dal primo al quarto posto. Sesta l’austriaca Ariane Raedler, che proprio qui due anni fa ha conquistato il suo unico podio arrivando terza, settima e ottava altre due austriache, Mirjam Puchnere Stephanie Venier, nona e decima le svizzere Joana Haehlen e Jasmine Flury. Appena fuori dalle top 10, undicesima, la canadese Valerie Grenier, che aveva un tempo da prime cinque, così come la tedesca Emma Aicher, che è addirittura uscita come spesso le capita.
Così le altre azzurre: ventiquattresima Laura Pirovano, ventinovesima Roberta Melesi, trentunesima Nicol Delago, trentaduesima Nadia Delago, trentasettesima Teresa Runggaldier, cinquantunesima Monica Zanoner. Domani la discesa. Ecco le dichiarazioni a fisi.org di Brignone, Bassino e Goggia.
“Mi sono proprio sentita rallentare – ha detto Brignone -. Ho preso un rimbalzo dove è scivolata Sofia e non sono riuscita ad essere attiva e a tenere la velocità. Infatti non scollinavo più. Avrei dovuto essere più veloce nella parte alta, perché sotto la Huetter deve avere fatto qualcosa di eccezionale. Il disegno era simile a quello di due anni fa, ma la pista e la neve erano molto più facili. Era da osare molto di più, ma c’era qualche segnetto e non sono riuscita ad andare dritta come avrei voluto. Nella prova della discesa sono riuscita a fare correttamente tutte le linee, e sono riuscita a lasciare correre. Sono sulla buona strada ma deve venirmi tutto quello che ho fatto in prova”.
“Sono molto felice per oggi – ha detto Bassino -, peccato per l’ultima curva perché ho perso velocità. Mi sono divertita a sciare oggi, con questa neve facile e ora guardo avanti”.
“Già dalla prima porta ho fatto fatica a girare gli sci – ha detto Goggia -, e sentivo che non ero veloce. Forse ho esagerato nelle inclinazioni. Era un tracciato con molti angoli e io non sono riuscita ad esprimermi al meglio tecnicamente. nella discesa si parte dall’alto e c’è subito uno schuss, la neve è facile, ma bisognerà sciare bene”.