Arabba: un’estate su due ruote
Pedalare tra le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, è per ogni ciclista la realizzazione del sogno più bello. Non c’è angolo di Arabba che non possa essere scoperto pedalando. In mountain bike, in e-bike o con la bici da strada: qui ci sono percorsi per tutti, dalle salite impegnative che hanno fatto la storia del ciclismo agli itinerari che coniugano divertimento e panorami mozzafiato. Non solo. Ad Arabba l’estate ciclistica offre una serie di appuntamenti davvero eccezionali, con eventi di richiamo internazionale diventati ormai dei veri e propri cult. Prendete nota!
GIRO D’ITALIA: ARABBA SI TINGE DI ROSA
C’è grande emozione ad Arabba: il bellissimo villaggio ladino abbracciato dalle Dolomiti bellunesi, insieme a tutta la Valle di Fodom, si sta rifacendo il look per accogliere ancora una volta il passaggio del Giro d’Italia, la celebre corsa rosa (edizione 106) che non solo porta ogni anno migliaia di appassionati a scalare le ascese che hanno fatto la storia della disciplina ma dà anche il via alla stagione del turismo in bicicletta, che da queste parti è tra le attività outdoor più praticate e apprezzate, dalla primavera all’autunno.
La 19ª tappa del Giro, la più entusiasmante, vedrà quindi sfrecciare i girini in un impegnativo percorso di 182 km di pura adrenalina: partenza da Longarone, avvicinamento attraverso l’Agordino, poi sù per i 100 km che racchiudono praticamente l’intero dislivello della tappa senza alcun tratto di riposo tra una salita e l’altra, passaggio ad Arabba (il “grande giorno” è fissato per venerdì 26 maggio) da cui inizierà la scalata di quattro passi – Campolongo, Valparola, Giau e Tre Croci – per arrivare alle Tre Cime di Lavaredo (che “lo squalo” Vincenzo Nibali fece sue nel 2013 vincendo sotto una tempesta di neve) per un dislivello di 5.300 metri. Una tappa per scalatori veri.
SELLARONDA BIKE DAY
Sport, natura e silenzio in quota: è il mantra che accompagna l’attesissimo appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la grande festa della bici dedicata agli appassionati ma anche alle famiglie e ai bambini, che si snoda per 58 km sulle strade di una “classica” per i ciclisti, il Giro dei Quattro Passi: Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi. L’ingresso nel percorso è libero, ma Arabba rappresenta il luogo di partenza (e di arrivo) migliore: il Campolongo, infatti, è ideale come prima salita di giornata, ma soprattutto è prudente prevedere il Passo Pordoi come ultima discesa. Un evento non competitivo che sabato 10 giugno (e poi nell’edizione autunnale sabato 16 settembre) offrirà l’occasione per vivere le Dolomiti in piena libertà e godere di splendidi panorami senza il rumore (e i gas di scarico) di automobili e moto: durante la manifestazione infatti i passi attorno al gruppo Sella saranno chiusi al traffico dalle ore 8.30 alle ore 16.00.
HERO DOLOMITES
Appuntamento sabato 17 giugno per la gara di mountain bike più dura e spettacolare al mondo, una maratona su due ruote che ha davvero rivoluzionato il mood della MTB. Attesi oltre 4000 MTbikers che si sfideranno su due percorsi secondo un format ormai collaudato: 60 chilometri e 3.200 metri di dislivello per il tracciato più “breve” oppure 87 chilometri e 4.500 metri di dislivello per il tracciato più lungo. Qui dovranno misurarsi con la diabolica salita dell’Ornella che dai 1.602 metri di Arabba si inerpica in direzione Porta Vescovo fino ai 2.359, con panorami da capogiro e uno strappo del 30% che spesso costringe a scendere dalla sella e spingere a piedi. Considerata una tra le salite più dure d’Italia dai veri MTBikers, l’Ornella è una vera e propria sfida nella sfida, estenuante, leggendaria. Entrambi i tracciati della HERO Dolomites sono prove di resistenza, tra dislivelli e pendenze, per veri HEROS, le cui fatiche saranno ricompensate dalla bellezza di uno scenario unico al mondo, tra colori e profumi che solo le Dolomiti sanno regalare. Non solo. Il progetto di sostenibilità ambientale “From Hero to Zero” ha raggiunto un ottimo traguardo: Hero Dolomites ha infatti ottenuto la certificazione di evento “Carbon Neutral”.
DOLOMITES BIKE DAY
Sù e giù per le strade più panoramiche e celebri delle Dolomiti in sella alla propria bici: il Dolomites Bike Day è la giornata più attesa dagli amanti delle due ruote, non solo per atleti allenati ma anche per semplici appassionati e ciclisti del fine settimana. Un anello di 51 km e un dislivello complessivo di 1.370 m (consigliato il percorso antiorario) che unisce tre dei più famosi passi dolomitici, Campolongo, Falzarego e Valparola, e due valli ladine, che per l’occasione diventano bike-only (chiusura traffico 8.30-14.30). Un evento non competitivo, gratuito e aperto a tutti, con la possibilità di noleggiare una bici muscolare oppure per i meno allenati un’elettrica. Quando? Sabato 24 giugno.
MARATONA DLES DOLOMITES
È senza dubbio la regina fra le granfondo d’Europa, la gara amatoriale che ogni anno raduna migliaia di ciclisti (quest’anno 8.000) raccogliendo oltre 27.000 richieste di partecipazione da tutto il mondo. La 36esima edizione dell’ambita maratona che attraversa ben 7 passi dolomitici transiterà nella valle Arabba-Fodom su Passo Pordoi, Falzarego e Campolongo domenica 2 luglio e avrà come filo conduttore l’Umanità. Sono 3 i percorsi (ovviamente chiusi al traffico): percorso Maratona di 138 km con 4.230 m di dislivello; percorso Medio di 106 km con 3.130 m di dislivello; percorso Sellaronda di 55 km con 1.780 di dislivello. Una competizione di livello che mette in campo adrenalina e fair play.
A TUTTA BICI
Oltre al calendario ufficiale degli eventi, Arabba è sempre pronta ad offrire agli appassionati di bici esperienze uniche sulle due ruote. Che si tratti di mtb, e-bike o bici su strada, qui i percorsi per scoprire “Rèba” (Arabba in ladino) e la sua valle sono davvero tanti e tutti suggestivi.
Gli amanti delle Mtb, e delle e-bike, non possono perdersi il bellissimo circuito del Sellaronda MTB Tour: percorribile sia in senso orario che antiorario (da metà giugno a fine settembre, e in entrambi i casi meglio se con una guida esperta) il panoramico giro intorno al gruppo Sella consente di arrivare in quota senza fatica portando le bici sugli impianti di risalita e godersi quindi pause gastronomiche nei rifugi e ristoranti lungo il tragitto prima di buttarsi in discese mozzafiato e single trails che mettono alla prova anche i ciclisti più tenaci.
Altrettanto belli e panoramici sono poi i numerosi tracciati dalle pendenze accentuate che consentono di divertirsi e godere allo stesso tempo la meraviglia delle cime dolomitiche. Come il Panoramic Tour Arabba, un percorso “difficile” di 16,7 km e della durata di 2 ore e mezza, che permette di coniugare adrenalina e cultura (c’è anche una visita all’Ossario, imponente costruzione ottagonale che ricorda quanto questi paesaggi siano stati luoghi di scontri durante la Guerra) con magnifici saliscendi in funivia/telecabina e mountain bike.
Anche i fan del ciclismo da strada ad Arabba possono trovare percorsi “da sogno”: qui è possibile “scalare” molti passi dolomitici, pedalare sui 33 tornanti del Passo Pordoi (dove si trova il monumento a Fausto Coppi) o affrontare i temutissimi Re Passo Giau e Passo Fedaia (quest’ultimo tanto caro a Marco Pantani).
Gioiello delle Dolomiti, Arabba (in lingua ladina “Rèba”) è tra i paesi più caratteristici dell’arco alpino, a 1600 metri di altezza nella valle di Fodom. Stretta nell’abbraccio delle imponenti vette del Gruppo del Sella, ai piedi del Passo Pordoi e del Passo Campolongo e verso sud della Marmolada, Arabba è “the place to be”: d’estate un paradiso dell’outdoor dove è possibile godere dell’aria pulita e degli ampi spazi per escursioni guidate, passeggiate nella natura, sui prati e sulle vie ferrate, arrampicate su roccia e piacevoli tour in bicicletta; d’inverno un Eldorado per sciatori e snowboarder che possono divertirsi sugli oltre 62 chilometri di piste lunghe e tecniche, perfettamente battute (Arabba fa parte del comprensorio sciistico del Dolomiti SuperSki), cimentarsi in due tra i più famosi e spettacolari itinerari sugli sci di tutte le Alpi, lo skitour della Grande Guerra e il Sellaronda (il celebre “giro dei 4 passi” sci-ai-piedi) o praticare lo scialpinismo, le ciaspole, l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio e le corse in motoslitta. Eccellente l’offerta gastronomica con un’ampia scelta di locali tipici dove poter gustare le specialità della cucina ladina.
Comunicato Stampa
Foto: Arabba Fodom Turismo