Alexis Pinturault domina anche il secondo gigante di Hinterstoder
Nel secondo gigante maschile di Coppa del Mondo di Hinterstoder non cambia il copione rispetto a quello di due giorni fa: Marcel Hirscher rimonta ancora dalla quarta alla seconda posizione ma come l’altro ieri si deve inchinare e applaudire un mostruoso Alexis Pinturault.
Due manche al limite della perfezione per il francese che è alla quattordicesima vittoria in Coppa del Mondo per il francese e quinta stagionale, quinta in gigante e terza stagionale con 1″14 di vantaggio su Hirscher. Rispetto a venerdì cambia l’atleta sul gradino più basso del podio che non è il francese Thomas Fanara, oggi quinto alle spalle anche del connazionaale Mathieu Faivre, bensì Henrik Kristoffersen, il norvegese è terzo a 1″26 da Pinturault ed era arrabbiatissimo per il fatto di essere stato scavalcato dal fuoriclasse del Salisburghese.
Per Hirscher sono 87 podi in Coppa, uno in meno di Alberto Tomba, e quinta sfera di cristallo consecutiva praticamente in saccoccia, i suoi punti di vantaggio sono ora 283 su Kristoffersen, mentre nella classifica del gigante alle sue spalle c’è Pinturault, staccato di 131 lunghezze, e se Marcel continua in questa maniera Pintu può anche vincere tutti e tre i giganti che rimangono, cosa molto difficile, ma la coppa di specialità non la vincerà mai.
Quarto e quinto, dicevamo, staccati di 2”11 e 2”26, gli altri due francesi Faivre e Fanara, sesto il tedesco Felix Neureuther che a metà gara era secondo, strepitoso settimo Carlo Janka, che del gigante è stato campione olimpico e mondiale ma era solamente alla seconda gara stagionale tra le porte larghe e chissà che l’anno prossimo non possa essere lui il vero anti-Hirscher dopo tanti anni di problemi fisici. Nono il tedesco Stefan Luitz, che come il connazionale Neureuther è retrocesso di quattro posizioni.
Da segnalare i primi punti in carriera in gigante per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, risalito dalla ventinovesima alla sedicesima posizione col secondo miglior parziale a 14 centesimi da quello di Pinturault. Due gli azzurri nei primi dieci: ottavo Florian Eisath e decimo Riccardo Tonetti, bravi a rimontare rispettivamente quattro e cinque posizioni, ne ha recuperate sei Luca De Aliprandini, quindicesimo, ne ha perse quattro invece Max Blardone, ventiduesimo. Ora per la Coppa del Mondo maschile classico weekend di gare tecniche, appena confermato dalla FIS dopo il controllo della neve, che comincerà venerdì, sulle nevi slovene di Kranjska Gora con due giganti, il primo dei quali recupera quello cancellato a Garmisch-Partenkirchen, e uno slalom.