Al via le votazioni per l’Atleta dell’Anno FISI 2022
Parte oggi, per concludersi il 30 settembre, la prima fase delle votazioni da parte degli appassionati per la nomina dell’Atleta dell’Anno FISI 2022, che succederà alla vincitrice dell’anno scorso Marta Bassino.
I candidati al premio sono dodici, che dopo queste tre settimane di votazioni si ridurranno a tre, che verranno votati dall’1 al 21 ottobre. Al termine di questa ulteriore votazione uscirà il nome dell’Atleta dell’Anno, che verrà premiato (o premiata) durante la Festa degli Azzurri a Skipass, la Fiera del Turismo e degli Sport Invernali che si terrà dal 29 ottobre all’1 novembre a ModenaFiere. Le votazioni possono essere espresse, facendo un solo nome, all’indirizzo email atletafisi@fisi.org. Ecco le schede dei 12 candidati pubblicate dal sito della FISI.
MICHELE BOSCACCI (sci alpinismo): Ha arricchito la bacheca personale con il terzo trofeo di Coppa del Mondo della carriera, non c’era viatico migliore per aprire la strada che porterà all’esordio dello sci alpinismo nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026. E continuare a sognare non costa nulla.
FEDERICA BRIGNONE (sci alpino): vincitrice della medaglia d’argento in gigante e della medaglia di bronzo in combinata alle Olimpiadi di Pechino 2022, ha toccato nella scorsa stagione le venti vittorie in Coppa del Mondo, consolidando il primo posto nella classifica delle plurivincitrici femminili di tutti i tempi sul massimo circuito.
NADIA DELAGO: (sci alpino) Medaglia di bronzo a sorpresa nella discesa olimpica di Pechino 2022, si sta facendo largo a suon di piazzamenti fra le specialiste della velocità femminile. E’ la più giovane discesista presente nella classifica di specialità.
DOMINIK FISCHNALLER (slittino): ha raccolto il testimone da Armin Zoeggeler salendo salendo finalmente sul podio oilimpico con il bronzo di Pechino 2022 nell’unica competizione in cu non aveva ancora lasciato il segno.
SOFIA GOGGIA (sci alpino): ha sconfitto ancora una volta la sfortuna presentandosi dopo 23 giorni l’infortunio al ginocchio a difendere il titolo olimpico di discesa sulla pista di Pechino 2022 e per poco non ha centrato un clamoroso bis, fermandosi a pochi centesimi dall’oro. La terza Coppa del Mondo di specialità ha premiato il suo coraggio.
VALENTINA GREGGIO (sci di velocità): è tornata dopo un paio d’anni a dominare la scena femminile dello sci velocità, disputando la stagione perfetta, con sette vittorie in Coppa del Mondo in altrettante gare disputate e medaglia d’oro ai Mondiali Vars. Meglio di così…
VALENTINA MARGAGLIO (skeleton): è diventata la prima donna italiana a salire sul podio nella Coppa del Mondo femminile di skeleton, riuscendoci in ben due occasioni: prima a Igls con un terzo posto e poi ad Altenberg, dove è finita seconda dopo avere accarezzato il sogno della vittoria. Un passo alla volta, l’appuntamento è solo rimandato.
MICHELA MOIOLI (snowboard): insieme a Omar Visintin ha colto uan medaglia d’argento nella gara a squadre dello snowboardcross di Pechino 2022, dando continuità all’oro individuale conquistato quattro anni prima a PyeongChang.
SIMONE ORIGONE (sci di velocità): La Coppa del Mondo maschile di sci velocità numero 13 della carriera è l’ennesima gemma di un’avventura che continua a regalare soddisfazioni ed emozioni, e la serie non è finita.
FEDERICO PELLEGRINO (sci di fondo): Si è fatto strada ancora una volta contro i mostri sacri della disciplina e, dopo l’argento nella sprint di PyeongChang 2018, ha ribadito il piazzamento nella “amata” sprint in tecnica libera di Pechino 2022. Una doppietta indimenticabile.
OMAR VISINTIN (snowboard): grande protagonista dello snowboardcross a Pechino 2022, ha pria colto la medaglia di bronzo nella gara individuale, poi si è migliorato nella gara a squadre con Michela Moioli con la medaglia d’argento.
DOROTHEA WIERER (biathlon): ha riempito l’ultima casella che ancora rimaneva vuota nella sua carriera: una medaglia olimpica individuale. Ci è riuscita nella sprint femminile di Pechino 2022, ora fa davvero parte della ristretta èlite di biathlete che hano fatto la storia.
Foto: fisi.org