A Schladming Vinatzer quinto e Razzoli fuori, vince Strasser
Un altro clamoroso epilogo di uno slalom maschile di Coppa del Mondo: Kristoffer Jakobsen e Giuliano Razzoli, il primo e il secondo della prima manche, inforcano, lo svedese addirittura alla terza porta, e la vittoria va a Linus Strasser, suo secondo successo in Coppa del Mondo in uno slalom dopo quello di Zagabria dell’anno scorso, cui c’è da aggiungere anche quello nel parallelo di Stoccolma del 2017.
Il tedesco è il sesto vincitore su sei slalom stagionali e rimontando quattro posizioni rispetto a metà gara ha battuto di soli 3 centesimi il norvegese figlio d’arte Atle Lie McGrath, al suo terzo podio in Coppa, il primo in slalom e in rimonta dal settimo posto, e di 39 l’austriaco Manuel Feller, che ha rimontato addirittura dalla ventottesima posizione, naturalmente col miglior tempo di manche. Quinto Alex Vinatzer, anche lui autore di una grande rimonta dalla ventunesima posizione, il gardenese è arrivato a soli 4 centesimi dal podio e a 1 dal quarto posto del norvegese Henrik Kristoffersen.
Sesto il norvegese Sebastian Foss-Solevaag, settimo Tommaso Sala che con questo piazzamento dovrebbe essersi guadagnato la qualificazione ai Giochi di Pechino, ottavo il russo Aleksandr Khoroshilov, nono il sempre più deludente francese Clement Noel (il suo connazionale Alexis Pinturault era addirittura uscito nella prima manche), decimo lo svizzero Tanguy Nef. Nella classifica di specialità è sempre leader il norvegese Lucas Braathen, il “gemello diverso” di McGrath, oggi dodicesimo.
Gara assolutamente pazzesca: i primi tredici sono racchiusi in soli 79 centesimi. Gli altri azzurri: ventiduesimo Manfred Moelgg, ventiquattresimo Simon Maurberger, oltre a Razzoli fuori anche Stefano Gross.
Foto: Pentaphoto