A Kranjska Gora Odermatt si prende tutto: gigante, Coppa generale e di specialità
Malgrado abbia rischiato di cadere almeno tre volte nella prima parte della seconda manche Marco Odermatt trionfa anche nel secondo gigante di Kranjska Gora proprio davanti al suo più diretto avversario nella classifica di specialità, Henrik Kristoffersen, battuto di 32 centesimi. Terzo Alexis Pinturault a 70 centesimi. Odermatt anche per la matematica conquista la sua seconda Coppa del Mondo generale consecutiva con quattro gare d’anticipo, malgrado fosse praticamente sicura già da ieri per il forfait di Aleksander Aamodt Kilde nei due giganti in Slovenia, e la seconda coppa di gigante consecutiva a una gara dalla fine, dato che il suo vantaggio su Kristoffersen è di 160 punti.
Il 25enne fuoriclasse del Canton Nidvaldo è il primo svizzero a vincere due sfere di cristallo consecutive dai tempi di Pirmin Zurbriggen nel 1987 e 1988 ed è anche il primo rossocrociato a portarsi a casa due coppe di gigante consecutive dall’epoca di Michael von Gruenigen nel 1996 e 1997. Inoltre è il terzo uomo a toccare quota 20 podi stagionali in Coppa del Mondo dopo Phil Mahre nel 1982, che ne totalizzò 20, e Hermann Maier, che nel 2000 fece il record a quota 22, questi podi Marco li ha conquistati in 23 gare da lui disputate: una percentuale disumana. È anche il terzo della storia a vincere nella stessa stagione la coppa di superG, quella di gigante e la generale dopo Zurbriggen (1987) e Maier (1998, 2000 e 2001). Infine, Odermatt è al successo numero 22 in Coppa, 11 stagionali, 13 in gigante, 6 stagionali (ultimo a raggiungere questa quota tra le porte larghe Marcel Hirscher nel 2018).
Il podio è lo stesso di ieri, con gli stessi tre fuoriclasse ma Kristoffersen e Pinturault si cambiano posizione sui due gradini più bassi del podio con il norvegese che scavalca il francese nella seconda manche facendo il miglior tempo parziale e sale a quota 81 top 3 in Coppa del Mondo, uno in più di Aksel Lund Svindal, con cui condivideva il primato norvegese. Pinturault arriva invece a 77 e Odermatt a 49. Quarto a 1”62 è il beniamino di casa sloveno Zan Kranjec, e il distacco di 92 centesimi da Pinturault la dice lunga su quanto i primi tre siano stati di un altro pianeta in questo weekend. Quinto il norvegese Lucas Braathen, settimo il migliore degli austriaci, Marco Schwarz, nono il croato Filip Zubcic, decimo un altro norvegese, Rasmus Windingstad.
Bene, anzi, molto bene l’Italia: primo top 10 in carriera per Filippo Della Vite che è sesto, ottavo un rinato Luca De Aliprandini: due top ten azzurri in un gigante maschile non c’erano dal 6 gennaio 2018 ad Adelboden, con Manfred Moelgg settimo e Riccardo Tonetti ottavo. Bene anche Hannes Zingerle, quindicesimo e a un gradino dal suo miglior risultato in carriera ottenuto a Schladming lo scorso 25 gennaio, primi punti tra le porte larghe in gigante per Tobias Kastlunger, ventitreesimo col numero 58. Alla gara delle finali di Soldeu ci andranno Della Vite e De Aliprandini.