A DolomitIncontri gran finale di stagione con Antonella Boralevi
Nel salotto culturale delle Pale di San Martino si torna a parlare di pura letteratura attraverso le pagine di un romanzo storico coinvolgente ed appassionato, che narra le vicissitudini della nobile famiglia toscana dei Valiani, sullo sfondo di uno dei periodi più duri e irrisolti del nostro Paese, il Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale e i fermenti del primo dopoguerra.
Il ventiduesimo libro di Antonella Boralevi riesce a raccontare con minuzia di particolari e assoluto realismo le vicende collettive di un Paese martoriato dalla guerra, attraverso le vite e gli sguardi sul mondo dei numerosi personaggi del racconto: fascisti e partigiani, sciantose e contadini, sfollati e nuovi ricchi. Un affresco di destini e di emozioni dove le menzogne diventano verità e le verità bugie, tra ricevimenti e parate fasciste, balli sfrenati e imboscate, palazzi e casolari.
Una storia corale dalla quale emergono con forza due voci femminili, quelle delle sorelle Valiani, Ottavia e Verdiana. L’autrice sviscera con maestria luci e ombre del complesso rapporto tra le due ragazze, sorelle, donne, rivali, destinate ad essere una metro di giudizio dell’altra. La Contessina Ottavia Valiani è bella, carismatica, amata da tutti. Ha il sole addosso. Nel fiore della sua giovinezza travolta dal turbinio del secondo conflitto mondiale, quando l’adorato padre, podestà e chirurgo di San Miniato, parte volontario al fronte si troverà costretta a prendere in mano la difficile situazione, abbandonare la vita dorata fino ad allora conosciuta e diventare capofamiglia. La sorella minore, Verdiana, è timida, bruttina, forse cattiva. Spia la sorella maggiore nell’ombra, coltivando il dolore di chi si sente invisibile e covando un risentimento nero. Divisa tra invidia e ammirazione, decisa a sfidare il legame speciale e indissolubile tra Ottavia e il padre del quale elemosina uno sguardo d’attenzione, in un impeto di gelosia azzarda l’imprevedibile e scombina le carte sul tavolo del destino della sorella. A completare il quadro una madre remissiva ma capace di farsi leonessa e poi il personale di casa, l’anziana cuoca, la giovane sguattera e la sordida cameriera tedesca.
In un brulicare di passioni proibite, ostilità segrete, tenerezza struggente, generosità e rancore, mentre la Grande Storia compie il suo corso, le anime scure si fanno limpide e gli uomini sbagliati diventano giusti. Antonella Boralevi scava nell’animo dei personaggi e rapisce il lettore dentro un romanzo che si vorrebbe non finisse mai, rovesciando di continuo situazioni e caratteri, come fa la vita.
Come tutti gli appuntamenti della rassegna, l’incontro con Antonella Boralevi si svolgerà presso la Sala comunale “Casa della Montagna” di San Martino di Castrozza alle ore 18.00 (prenotazione obbligatoria c/o ufficio ApT San Martino di Castrozza, tel. 0439 768867) e sarà disponibile contemporaneamente online in diretta streaming sulla pagina Facebook @visitsanmartino.
Foto: Giovanni Gastel