Feuz vince la discesa di Beaver Creek
Giornata completamente diversa da quella di ieri, con la Birds of Prey completamente all’ombra a causa del cielo coperto e con partenza abbassata a causa del forte vento nella parte alta, eliminando così il piano iniziale, ma Beat Feuz vince per il secondo anno consecutivo la discesa maschile di Coppa del Mondo di Beaver Creek e balza subito in vetta alla classifica di coppa di specialità, da lui portata a casa nelle ultime stagioni.
Il 32enne svizzero del Canton Berna era a digiuno di vittorie proprio dalla stessa gara dello scorso inverno e con una prestazione impeccabile dalla fin del tratto tecnico al traguardo trionfa per la dodicesima volta in Coppa del Mondo, la nona in discesa, precedendo di 41 centesimi la coppia formata dall’austriaco Vincent Kriechmayr, al quarto podio in discesa, dodicesimo totale, e dal francese Johan Clarey, medaglia d’argento in superG agli ultimi Mondiali di Are, che a quasi 39 anni diventa il più vecchio a salire sul podio in una discesa di Coppa del Mondo, il suo quinto in carriera nella specialità, sesto totale escluso quello dei Mondiali.
Fuori dalla zona più nobile della classifica per soli 2 centesimi l’altro veterano di lunghissimo corso, l’austriaco Hannes Reichelt, quarto, bravissimi il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, quinto col numero 32 a un solo centesimo da Reichelt e mai finora nei top ten in discesa in Coppa, lo statunitense Ryan Cochran Siegle, il più veloce in prova e col numero 28 sesto e al miglior risultato in carriera (aveva due decimi posti in combinata e in gigante) e il tedesco Dominik Schwaiger, anch’egli al miglior risultato in discesa col numero 41 e settimo ex-aequo col norvegese Aleksander Aamodt Kilde, un’altra parità al nono posto tra il norvegese Kjetil Jansrud e il francese Adrien Theaux.
Il migliore degli azzurri è stato Dominik Paris, undicesimo e fuori dalla top ten per un centesimo, il 30enne altoatesino della Val d’Ultimo non riesce proprio a domare totalmente questa pista. Nessun altro nostro portacolori in zona punti: trentatreesimo Emanuele Buzzi, trentaquattresimo Mattia Casse, trentottesimo Matteo Marsaglia, cinquantesimo Peter Fill, sessantesimo e ultimo di quelli arrivati al traguardo Federico Simoni. Domani la tre giorni di gare sulle nevi del Colorado si chiude col gigante.