
Inverno in Val di Fiemme: 5 luoghi da scoprire, eventi e novità
Ecco riassunti e ordinati tutti gli imperdibili appuntamenti della Val di Fiemme (www.visitfiemme.it).
Una lista di eventi e novità per tutti i gusti a cui si accompagna un’attenta descrizione delle piste che caratterizzano il comprensorio che li ospita, per non perdere mai il focus sulla neve!
1- La lista si apre con un’iniziativa artistica: un evento che vede l’esposizione di 16 opere fotografiche lungo la pista Agnello di Pampeago. In occasione dell’esposizione, la pista Agnello e la sua variante saranno teatro di uno ski-safari fotografico, dove sarà possibile sciare fra gesti d’arte affacciati sul gruppo dolomitico del Latemar, e stravaganti installazioni puntate al cielo. Al termine dell’esperienza l’ingresso ai parcheggi sarà agevolato da una pista di rientro lunga 350 m con un’uscita in corrispondenza di ciascun piazzale di sosta.
Da non perdere: successo di pubblico per la pista “Torre di Pisa” che prende il nome
dall’omonima guglia dolomitica del Latemar, la discesa si snoda a monte della seggiovia Gardoné-Passo Feudo per un chilometro e mezzo con un dislivello di 459 metri (pendenza max: 59%; pendenza min: 10%; larghezza max: 60 mt; Larghezza min: 20 mt.).
Inoltre, fra le piste più conosciute ricordiamo la Cinque Nazioni, sul versante di Predazzo, e l’Agnello a Pampeago (lunga 2600 m, con un dislivello di 420 m) che puntualmente ospitano importanti manifestazioni agonistiche. Molto apprezzata è poi la nera Pala di Santa. Sono disponibili anche due piste self-time con sistema di cronometraggio (le piste Campanil e Tresca di Pampeago).
Punti di accesso: Predazzo, Pampeago, Obereggen.
Sito internet: www.latemar.it
2- Al secondo punto della lista troviamo una novità: il nuovo ristorante dell’Alpe Cermis “Lo Chalet” inaugurato di recente in località Forcella di Bombasel, a quota 2.170 m. Il ristorante “Lo Chalet” offre l’opportunità unica di pranzare con una splendida vista panoramica che abbraccia il Cimon To della Trappola, le Dolomiti Orientali, la Catena Del Lagorai e le Pale di San Martino.
L’area che ospita il ristorante “Lo Chalet” è caratterizzata da una fitta rete di piste di diversa difficoltà che dai 2.200 metri di cima Paion scendono sino agli 800 metri del fondovalle. Il comprensorio sciistico, che si sviluppa sul versante della Catena del Lagorai, è comodamente raggiungibile dal centro di Cavalese.
L’Alpe Cermis è un vero paradiso per i bambini che possono contare su due aree attrezzate per giocare e imparare a sciare. A Dosso dei Larici c’è il parco giochi sulla neve “Cermislandia”, con giochi curiosi, una pista da slittino (200 m.) e una da gommoni-tubing (200 m.), il grande Campo scuola Dosso Larici e l’asilo kinderheim. Per i baby sciatori, inoltre sono previste attenzioni speciali come il “Risveglio muscolini” e il servizio di accompagnamento ai corsi collettivi organizzati dalla Scuola di Sci Cermis.
Da non perdere:La pista Olimpia, la più lunga delle Dolomiti, una discesa mozzafiato di 7,5 km dai 2.200 metri del Paion del Cermis, servita da due telecabine e dotata d’innevamento programmato. E per gli amanti dello sci in notturna: la pista Olimpia 3 illuminata ogni mercoledì e venerdì (19.30-22.30).
Punti di accesso: dalla centro di Cavalese (cabinovia), dalla stazione di fondovalle (cabinovia)
Sito internet: www.alpecermis.it
3- Al terzo punto della lista troviamo un’opera architettonica: una terrazza di recente costruzione che coi suoi 600 mq si affaccia sulle Pale di San Martino e sulla Catena del Lagorai. Si tratta della terrazza panormica del nuovo Ristorante Chalet 44 all’arrivo nella cabinovia Bellamonte 3.0, in località Morea. Il ristorante, una vera e propria attrazione della skiarea Bellamonte-Alpe Lusia, è caratterizzato da linee moderne ed essenziali all’esterno, mentre all’interno del locale trionfa il vecchio legno di baita in perfetto stile alpino.
Il territorio è quello dei pascoli alti estivi, dominati dalle Pale di San Martino, con spettacolare
panorama su tutta la Val di Fiemme. Venticinque chilometri di ampie piste spaziano dal campo
scuola alle discese più impegnative. La skiarea è servita dalla nuova Cabinovia Bellamonte 3.0 che sfiora gli abeti del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino. Le attrazioni della skiarea sono numerose: la pista da slittino Fraina di Bellamonte servita dalla
Cabinovia Bellamonte, il Morea Snow Park dedicato agli snowboarder e il Moreastreet
Park che si rivolge ai rider più esperti con ringhiere di 18 m, muretti e wall.
Nello ski-kindergarten “La tana degli gnomi” piccoli Aspiranti Gnomi creano presepi, alberi e
calendari dell’Avvento con i mattoncini Lego.
Inoltre, grazie al contributo dell’associazione Sportabili di Predazzo (www.sportabili.org), l’area vanta il primato per quanto riguarda la presenza di strutture prive di barriere e attrezzate per ospitare clienti con disabilità: dall’accesso agli impianti, agli uffici skipass, fino ai rifugi. Infatti, la località ospita
Da non perdere: pista Lasté, panoramica, lunga 2,8 km, parte da quota 2.320. Dislivello di 300 metri.Pendenza media: 17%. Inoltre, per gli amanti degli skitour è attivo il collegamento con bus navetta con i passi Valles e San Pellegrino.
Punti di accesso: da Bellamonte (Predazzo, strada passo Rolle) e dagli impianti di Moena.
Sito internet: www.bellamonteski.it
4- Al quarto punto della lista incontriamo invece un’area tutta da scoprire: la zona del Passo Lavazé e del Passo Oclini, un altopiano fra i grandi orizzonti dei gruppi montuosi del Catinaccio e del Latemar dove convivono sci di fondo e di discesa. Nella zona degli Oclini, alle pendici del Corno Bianco e del Corno Nero, sono presenti cinque impianti di risalita facilmente raggiungibili dalla strada, che permettono l’accesso a 80 km di piste per lo sci di fondo (quote 1.850-2.100), con un centro dotato di spogliatoi, docce e servizio sciolinatura, oltre a noleggio dei materiali sportivi in loco.
Da non perdere: per famiglie e baby sciatori lo skilift del campo scuola Malga Varena permette di imparare a sciare su una pista di un chilometro accanto a un divertente snow park.
Punti di accesso: strada del Passo Lavazé, che collega Cavalese con l’altoatesina Val d’Ega.
5- Al quinto e ultimo posto della lista vi proponiamo uno scenario fra i più emozionanti: il passo Rolle. Ai piedi del Cimon della Pala, cinque impianti conducono a undici piste.Quota e innevamento assicurano una lunga stagione sciistica. E attrazioni per mettere tutti d’accordo: per gli snowboarder c’è il Rolle Railz Park
con 12 rail e 4 jump, mentre per i fondisti c’è un anello di 5 chilometri fra pascoli innevati e boschi di larici e abeti, molto apprezzata la camminata sulla neve che porta da Malga Venegia alla Baita Segantini alle pendici delle Pale di San Martino.
Da non perdere: la pista più conosciuta, la “nera” Paradiso, teatro di gare internazionali che si affaccia sul Cimon della Pala offrendo una vista spettacolare, in particolare al momento del tramonto.
Punti di accesso: strada del Passo Rolle, dal bivio di Predazzo.
Per tutte le altre novità e gli aggiornamenti riguardo al territorio contattare: Apt Val di Fiemme, tel. 0462 341419 – 0462 241111; booking@visitfiemme.it, www.visitfiemme.it