Pillole da Are – Slalom femminile
Dopo l’ormai solito trattamento con sale e getto d’acqua, la pista di Are ha celebrato “Her Majesty” Mikaela Shiffrin, al quarto oro mondiale in slalom consecutivo, record storico. Nonostante fosse febbricitante, l’americana ha spinto al massimo nella seconda manche, recuperando dal terzo posto parziale. Con la leader provvisoria Wendy Holdener uscita di scena nella manche finale, l’argento è andato a Anna Swenn-Larsson, per la gioia del pubblico svedese, oggi più numeroso che mai. Petra Vlhova, anch’essa non al top nella prima manche come la rivale Shiffrin, ha tenuto duro per completare la collezione di medaglie con il bronzo, dopo l’argento in combinata e l’oro in gigante. La classe 1999 Lara Dalla Mea di Tarvisio, promessa del nostro team di slalom femminile, è uscita di scena nella seconda manche: “Sono partita bene, davvero a tutta, poi sono arrivata lunga, scomposta e stanca nelle ultime porte e sono caduta”. Potrà rifarsi la settimana prossima ai Mondiali Junior in Val di Fassa, dove sarà tra le favorite. Chiara Costazza si è detta rammaricata di aver “sbagliato tutto”, mentre Irene Curtoni, ancora sofferente di schiena, si consola con l’argento vinto nel Team Event: oggi è uscita nella prima manche. Con le temperature ritornate invernali, o quasi, la rassegna iridata metterà in scena domani l’ultima gara, lo slalom maschile.
Il “Mago” Livio Magoni con la sua atleta Petra Vlhova in pausa
Mikaela Shiffrin sotto lo sguardo vigile di mamma Eileen, in ricognizione
Le nostre “veterane” Costazza e Curtoni studiano il tracciato
Il banco degli hot dog, offerti presso la tribuna
La cabina cronometraggio, centrale operativa di tutto il sistema timing Longines
Per lo slalom, un membro di giuria è addetto(a) all’analisi video
Il pubblico festante per Anna Swenn (pochi la chiamano anche con il secondo cognome Larsson)