Pillole da Are – Discesa femminile
Oggi era la giornata della straordinaria campionessa Lindsey Vonn, al suo addio alle gare. Come Svindal ieri, anche lei è riuscita a chiudere a medaglia, dopo la brutta caduta di martedì in superG. Stasera saranno insieme alla festa Head, poi Lindsey tornerà negli Stati Uniti, dal fidanzato: “Ho molti progetti interessanti, li scoprirete. Non passerò a una vita sedentaria, sul divano” aveva annunciato. Su una pista accorciata causa vento in quota, la migliore è stata la slovena Ilka Stuhec, velocista completamente recuperata dopo la stagione scorsa, persa per infortunio, e altro esempio di “team privato” vincente (la madre è la sua allenatrice e a lungo è stata anche il suo skiman). Corinne Suter conferma il suo stato di grazia, e coglie con merito la seconda medaglia a questi Mondiali, mentre le austriache, dominatrici di stagione in velocità si ritrovano ancora un quarto posto a 4 centesimi dal podio, oggi con Stephanie Venier (in lacrime). Sofia Goggia è stata quindicesima e non cerca scuse: “Non ho sciato al mio meglio, non sono contenta” dice, ma la giornata è speciale anche per lei. “Sofi” è la più vicina alla Vonn, le organizza il coro di addio nel finish area, fa le foto con il suo team e la sua famiglia. E confessa quello che le ha detto Lindsey: “Io ho finito, ora tocca a te”.
Verso le 9.45 ha smesso di nevicare ed il cielo si è rasserenato
La ricognizione è partita dall’alto. Solo alle 11.30 si è deciso di partire da più in basso
Panorama
Ingemar Stenmark presente all’addio di Lindsey Vonn