Lo Snowfall Report scende in pista in Coppa del Mondo in Alta Badia
Gran Risa è un nome che evoca competizioni mozzafiato, sfide al centesimo di secondo, tifo a bordo pista e tantissime persone incollate allo schermo, da casa, per ammirare i campioni in gara nel cuore dell’Alta Badia. Presto sarà anche sinonimo di high tech, poiché qui verrà lanciato un sistema di gestione della neve mai sperimentato prima.
A partire da un’idea di Andy Varallo – presidente di Alpine Ski World Cup, direttore del consorzio Skicarosello Corvara e inventore di Movimënt -, il team di Skicarosello Corvara, insieme a Business Process Engineering Srl, ha messo a punto Snowfall Report, un software che permetterà di monitorare la pista e “salvare” il calendario agonistico: la mancanza di neve può infatti costringere gli organizzatori a cancellare intere prove, con grave danno per gli atleti, le località e la FIS – Federazione Internazionale Sci. Viceversa, un aggiornamento preciso, costante e in tempo reale permette di prendere con tempestività le giuste decisioni.
E così le tanto attese prove di gigante e di gigante parallelo della Coppa del Mondo che si terranno sulla Gran Risa, in pieno territorio Movimënt Alta Badia, dal 15 al 17 dicembre, diventeranno, oltre che un appuntamento imperdibile per gli appassionati, anche un importante banco di prova per questa tecnologia, che si propone di rivoluzionare il rapporto con la neve e con il circo bianco.
Non solo: col “pretesto” della Coppa del Mondo, oltre alla Gran Risa, tutte le 64 piste del consorzio Skicarosello Corvara – fra cui anche Piz Sorega, Col Alto, Boé – sono state digitalizzate e saranno implementate sia con impianti di innevamento di ultima generazione che con Snowfall Report. Bastano pochi, semplici click sui siti ufficiali della località (altabadia.org, moviment.it, skiworldcup.it) per “leggere” le piste e decidere in che direzione puntare gli sci per godersi una bella giornata di sport e divertimento.
“Il programma era nato inizialmente per aiutare a ridurre al minimo il consumo di risorse preziose come acqua ed energia elettrica, ma ha trovato nuove, importanti applicazioni. L’aggregatore di dati SnowMan raccoglie, attraverso appositi sensori sparsi lungo i tracciarti delle piste, le informazioni dai cannoni per l’innevamento programmato e dai battipista, le riorganizza e le rielabora utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale, per restituirle agli utilizzatori in forma comprensibile e utile, monitorando in tempo reale le precipitazioni nevose. Così è possibile sapere quanta neve è stata prodotta, quanta acqua è stata consumata e quanta ne è effettivamente rimasta sul terreno”, spiega l’ingegnere Augusto Mabboni di Business Process Engineering Srl, che ha presentato la Web App il 2 novembre scorso alla fiera Skipass di Modena, durante l’incontro “Montagna Domani” promosso da ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari).