Due nuove seggiovie nel comprensorio di La Thuile
L’Espace San Bernardo è un vasto comprensorio sciistico internazionale, uno dei rari resort sulle Alpi in cui è possibile sciare a cavallo di due nazioni (Italia e Francia) e che, complice il favorevole microclima, regala a tutti gli appassionati della neve la possibilità di sfruttare tutta la stagione invernale. Punto di riferimento per gli amanti dello sci nei grandi spazi, l’Espace San Bernardo mette in connessione il versante italiano di La Thuile e quello savoiardo di La Rosière. Un paradiso di confine che d’inverno accoglie sciatori da tutto il mondo offrendo 152 chilometri di piste certificate sia per neofiti sia per esperti, in un’alternanza di tracciati facili, di media difficoltà e molto tecnici. Oggi La Thuile è considerata uno dei maggiori player internazionali nel panorama dello sci, le sue piste hanno affascinato famosi atleti e ospitato grandi competizioni come la Coppa del Mondo di Sci Femminile nel 2016 (due Discese Libere e un SuperG), e la Coppa del Mondo di Telemark nel 2017, evento che ritornerà a La Thuile anche il 20 e il 21 gennaio 2019.
Ma la grande novità per la stagione 2018/2019 è l’estensione del comprensorio sciistico con l’apertura, a dicembre 2018, di due nuovissime seggiovie a sei posti ad ammorsamento automatico nella zona francese del Mont Valaisan. MOULINS EXPRESS et MONT-VALAISAN EXPRESS sono gli innovativi impianti che portano il punto culminante del comprensorio italo-francese a ben 2.800 metri. Queste seggiovie, raggiungibili in pochi minuti dalla zona del Belvedere (lato italiano), serviranno cinque nuove piste rosse e offriranno un domaine skiable d’eccezione anche a tutti gli sciatori appassionati del fuori pista. Dal prossimo inverno, 85 piste, un unico skipass internazionale e 39 moderni e veloci impianti di risalita con una portata oraria complessiva di 63.200 persone/ora, promettono fantastiche giornate sulla neve per sciare no-stop e senza fare code. L’ottima qualità della neve della ski area è garantita dalle basse temperature che caratterizzano il comprensorio e dall’incessante lavoro dei pisteur e dei gatti delle nevi, oltre che da 400 cannoni per l’innevamento programmato.