Hirscher mette le cose in chiaro e guida a Schladming
Marcel Hirscher, dopo aver dovuto lasciare la vittoria di Kitzbuhel al rivale Kristoffersen, torna subito a mettere le cose in chiaro: lo slalom è cosa sua!
L’ austriaco parte benissimo, fa la differenza da subito, entra sul muro di Schladming senza esitazione e senza sbavature. Anche se poi nelle undici porte che seguono perde tutto il vantaggio raccimolato fino a quel momento, nel finale, forse vedendo la luce rossa sullo striscione che sovrasta la Planai, spalanca il gas e riguadagna 20 centesimi a Kristoffersen, andando così a togliergli per l’ ennesima volta la poltrona del leader.
Il norvegese ha comunque sciato molto bene e per questo è riuscito a contenere il distacco da sua maestà Hirscher, la sua è stata una prima manche molto regolare, condotta da inizio a fine senza grossi errori.
Sul gradino più basso del podio provvisorio troviamo il nostro Stefano Gross che, partito con il pettorale numero 3, ha dimostrato fin dalle prime porte di avere un feeling particolare con questa pista; solo un grosso errore all’ uscita della tripla che lanciava sul muro ha rischiato di compromettere in maniera significativa la sua prestazione. Sono cinquantasei i centesimi che lo dividono da Kristoffersen.
In quarta posizione campeggia Manfred Moelgg, che sfrutta al meglio il pettorale numero uno; ha potuto fare le linee che preferiva e non ha commesso errori. Grande Manfred!
In quinta posizione finisce uno degli atleti al momento più in forma in slalom, il fratello d’arte Michael Matt, che parte benissimo, illudendo i suoi tifosi che già pregustavano una prima manche come quella fatta a Kitz domenica.
Tuttavia arriva l’errore nella tripla che immette sul muro, qui perde mezzo secondo, ma sopratutto, da qui in poi non avrà più il ritmo e la lucidità che aveva dimostrato sopra. Ma attenzione a non sottovalutarlo, nella seconda manche tenterà di sicuro la rimonta.
In sesta posizione lo svizzero Daniel Yule, autore di una manche sicuramente al di sotto delle sue potenzialità, seguono un Feller che ha cercato di tenere a bada la sua foga agonistica e Andre Myhrer.
Il tracciato della prima manche era firmato Stefano Costazza. L’ allenatore italiano ha disegnato una manche molto regolare, che ha permesso ai migliori slalomisti del mondo di regalare spettacolo ai telespettatori oltre che ai cinquantamila sul posto.
QUESTA LA CLASSIFICA PROVVISORIA:
RANK | BIB | NAME | NAT | TIME | DIFF |
---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | HIRSCHER Marcel | AUT |
49.67 | |
2 | 2 | KRISTOFFERSEN Henrik |
NOR |
49.87 | +0.20 |
3 | 3 | GROSS Stefano |
ITA |
50.43 | +0.76 |
4 | 1 | MOELGG Manfred |
ITA |
50.53 | +0.86 |
5 | 5 | MATT Michael |
AUT |
50.76 | +1.09 |
6 | 7 | YULE Daniel |
SUI |
50.98 | +1.31 |
7 | 10 | FELLER Manuel |
AUT |
51.12 | +1.45 |
8 | 4 | MYHRER Andre |
SWE |
51.16 | +1.49 |
9 | 23 | HIRSCHBUEHL Christian |
AUT |
51.41 | +1.74 |
10 | 12 | AERNI Luca |
SUI |
51.50 | +1.83 |
11 | 11 | LIZEROUX Julien |
FRA |
51.64 | +1.97 |
12 | 19 | NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian |
NOR |
51.69 | +2.02 |
12 | 15 | RYDING Dave |
GBR |
51.69 | +2.02 |
14 | 20 | MUFFAT-JEANDET Victor |
FRA |
51.82 | +2.15 |
15 | 22 | NORDBOTTEN Jonathan |
NOR |
51.85 | +2.18 |
Mattia Laudati