Sofia Goggia fa il bis e vince la prima discesa di Cortina
Sofia Goggia vince la prima delle due discese di Cortina, davanti alla regina di Cortina Lindsey Vonn e alla sua connazionale, dominatrice di questa stagione Mikaela Shiffrin.
La bergamasca balza in testa alla classifica di Coppa del Mondo di discesa e ora sembra inarrestabile dopo la vittoria di domenica, firmata in condizioni di pista e di neve completamente differenti da quelle di oggi. La sola Lindsey Vonn ha fatto vacillare la leadership della nostra Sofia, salvo poi, a metà pista, spigolare a seguito di un’ inclinazione eccessiva; quasi a non volersi fidare di quella gamba sinistra che in un passato non troppo lontano le ha dato tanti problemi.
La gara odierna non era inizialmente in calendario, ma è stata assegnata alla Perla delle Dolomiti dopo che in Val d’ Isere le violente nevicate di dicembre non avevano consentito il disputarsi di una competizione regolare. Lo spettacolo ne ha sicuramente guadagnato, una pista bellissima, l’Olympia, che ha scritto alcune pagine importanti della storia dello sci e non ha bisogno di nessuna presentazione e un panorama unico al mondo hanno fatto da cornice ad una gara trionfale per l’ Italia.
Sofia parte con il pettorale numero sette e mette in pista la cattiveria di sempre, butta giù le punte e dopo il palo si concede a linee abbastanza lunghe, ma sempre a spingere con il tallone per lanciare gli sci.
Come detto dietro le code della nostra finanziera troviamo Lindsey Vonn, che nella parte superiore ha dato una lezione di sci, facendo accendere la luce verde sul monitor dei tempi, perfetta sul salto delle Tofane, record di velocità nel piano che segue (135 km/h), poi iniziano i problemi anche a causa della grande velocità accumulata. A metà pista la spigolata che rischia di metterla fuori e che sicuramente le costa la sesta vittoria a Cortina.
Sul terzo gradino del podio si piazza Mikaela Shiffrin; ogni volta che apre il cancelletto nessuno sa dove potrebbe arrivare, oggi si dimostra impeccabile sulla parte alta della pista, dove si gira tanto. Nei lunghi piani dell’ Olympia emergono invece le sue difficoltà, ammesso che così si possano chiamare, a far correre gli sci.
Ai piedi del podio Lara Gut, che parte disegnando le prime curve alla sua maniera, sempre a lanciare un po’ i piedi in ingresso curva, accende la luce verde, che si spegnerà a metà pista, dove anche Lara, come le avversarie perde tanto da Sofia Goggia, che nei lunghi curvoni da superG ha firmato la sua vittoria di oggi.
In quinta posizione il pettorale numero sei, Nicole Schmidofer, che, prima che il missile azzurro Goggia piombasse sul traguardo, stava dominando la gara, era stata bravissima ad incrementare il suo vantaggio fino a Rumerlo, per poi difendersi nonostante il suo fisico più esile delle rivali lì dove la pendenza viene meno.
Alle sue spalle Raghnild Movinckel, scesa con il pettorale numero quattordici, poi Jacqueline Wiles, che era stata velocissima nella parte iniziale nonostante alcune sbavature, che si sono fatte più importanti da metà in giù, andando così ad inficiare la performance dell’ americana.
In ottava posizione Stephanie Venier, che precede la bravissima Kira Weilde, tedesca che si infila nona con il pettorale numero 28; poi la seconda delle azzurre, Johanna Schnarf, che è stata velocissima nella parte alta della pista, tanto da arrivare a non gestire tutta l’ inerzia accumulata e fare una curva in due tempi che ha interrotto la sua sequenza positiva, facendo salire inesorabilmente il ritardo da Sofia Goggia.
Per quanto riguarda le altre azzurre dobbiamo registrare la dipartita di Federica Brignone, uscita vittima di un dosso dopo poche porte dal cancelletto.
Buona prestazione per una Verena Stuffer in recupero, dopo essere stata velocissima e al comando nella parte alta della pista chiude in quattordicesima posizione.
Diciassettesima piazza provvisoria invece per Nadia Fanchini.
Più indietro Nicol Delago e la rientrante Laura Pirovano, attardate rispettivamente di 2.25 e 5.70
Con il pettorale 31 abbiamo assistito alla passerella di addio di Julia Mancuso, l’ americana è scesa con la pettorina da Wonder Woman, che lascia le competizioni dopo diciotto anni di emozioni regalate. Ci mancherai Julia!
QUESTA LA CLASSIFICA PROVVISORIA:
1 | 7 | GOGGIA Sofia | ITA |
1:36.45 | |
2 | 13 | VONN Lindsey |
USA |
1:36.92 | +0.47 |
3 | 10 | SHIFFRIN Mikaela |
USA |
1:37.29 | +0.84 |
4 | 19 | GUT Lara |
SUI |
1:37.38 | +0.93 |
5 | 6 | SCHMIDHOFER Nicole |
AUT |
1:37.44 | +0.99 |
6 | 14 | MOWINCKEL Ragnhild |
NOR |
1:37.54 | +1.09 |
7 | 12 | WILES Jacqueline |
USA |
1:37.58 | +1.13 |
8 | 11 | VENIER Stephanie |
AUT |
1:37.70 | +1.25 |
9 | 28 | WEIDLE Kira |
GER |
1:37.92 | +1.47 |
10 | 16 | SCHNARF Johanna |
ITA |
1:38.09 | +1.64 |
11 | 21 | MCKENNIS Alice |
USA |
1:38.27 | +1.82 |
12 | 20 | SIEBENHOFER Ramona |
AUT |
1:38.29 | +1.84 |
13 | 17 | VEITH Anna |
AUT |
1:38.30 | +1.85 |
14 | 26 | STUFFER Verena |
ITA |
1:38.37 | +1.92 |
15 | 2 | FLURY Jasmine |
SUI |
1:38.46 | +2.01 |