La discesa di Val d’Isere si recupera a Cortina
La notizia è di questo pomeriggio, sarà Cortina d’Ampezzo a recuperare la discesa femminile che era non era stata disputata il sedici dicembre in Val d’Isere a causa delle copiose nevicate.
Il programma della Coppa del mondo per quanto riguarda la località veneta prevede ora due discese libere femminili, che si svolgeranno il 19 e 20 gennaio sulla mitica Olympia delle Tofane. La gara del 20 era quella già in calendario, mentre quella del 19 è quella in questione.
La decisione della Fis di affidarsi a Cortina per il recupero di questa gara ha sorpreso alcuni che erano sicuri che il diritto a ricevere eventuali gare spettasse alla valdostana La Thuile; ma, come aveva già spiegato il nostro Andrea Cappelletti su Scimagazine di novembre, l’accordo per riportare la Coppa del mondo in Valle d’Aosta dopo il successo del febbraio 2016 è assolutamente unilaterale. La Thuile ha fatto presente la disponibilità ad ospitare un recupero di qualsiasi gara, la Fis ha preso atto di questa cosa e ha assicurato di tenere in considerazione anche questa ipotesi, al pari delle altre che si sarebbero prospettate di volta in volta.
Ecco che, non fosse altro che per una questione organizzativa, i vantaggi di aggiungere una discesa ad una località che già ne doveva ospitare un’altra il giorno seguente, sono importanti. Anche se forse lo spettacolo avrebbe giovato di un cambiamento, visto che due gare di discesa sulla stessa pista risultano, nella maggior parte dei casi, una la copia dell’altra.
L’autocandidatura di La Thuile, operata per mano della Federazione Italiana, che aveva, nei giorni che quest’autunno seguirono l’evento, fatto crescere l’ottimismo a riguardo, non ha precedenti nella storia. Anche per questa ragione la confusione dell’opinione pubblica a riguardo è stata grande. Fino a che non ci si è trovati non si poteva sapere con certezza come la Fis avrebbe valutato le varie possibilità sul tavolo.
Per quanto riguarda la combinata alpina, che si era cercato di disputare in ogni modo a St. Moritz, e che era definitivamente saltata dopo che la domenica le avverse condizioni meteo non davano segni di un possibile miglioramento, la gara rimarrà in Svizzera. E’ infatti stato assegnato il recupero a Lenzerheide per il ventisei gennaio, in virtù del fatto che la Svizzera deteneva una sorta di diritto di precedenza nel caso in cui avesse avuto la possibilità di tenere in casa la gara saltata; a questa questione si aggiunge il problema dei diritti televisivi, che sono detenuti da Infront per quanto riguarda tutta la Coppa del mondo, eccezion fatta per le gare svizzere e austriache. Ecco che lo spostarsi di una gara svizzera al di fuori del territorio elvetico avrebbe causato non pochi problemi di carattere economico.
Recuperare questa gara prima dei Giochi Olimpici è necessario al fine dell’assegnazione della medaglia di Combinata Alpina femminile.
Mattia Laudati