
Primo trionfo in carriera per Emma Aicher nella seconda discesa di Kvitfjell
A cinque anni dal trionfo di Viktoria Rebensburg dell’8 febbraio 2020 a Garmisch-Partenkirchen la Germania torna a vincere una discesa femminile di Coppa del Mondo grazie a quell’immenso talento polivalente che risponde al nome di Emma Aicher.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Sull’Olympiabakken di Kvitfjell la 21enne del Baden-Wurttenberg ieri aveva conquistato il suo primo podio classificandosi seconda, oggi scendendo con il numero 16 ha beffato per soli 3 centesimi la statunitense Lauren Macuga, una di quelle che insieme a lei rappresenta la nuova generazione di fuoriclasse.
Terza a 19 centesimi la vincitrice di ieri, l’austriaca Cornelia Huetter. Anche per Macuga è il secondo podio stagionale e in carriera dopo il successo nel superG di Sankt Anton am Arlberg, per Huetter i podi sono 32, 18 in discesa, 4 stagionali, 3 in discesa,
Incredibilmente come ieri ci sono le stesse tre azzurre ai piedi del podio. Stavolta la quarta è Federica Brignone, staccata di 33 centesimi da Aicher, quinta a 34 Laura Pirovano, sesta a 36 Sofia Goggia. Settima e ottava le svizzere Lara Gut e Corinne Suter, nona la statunitense iridata di specialità Breezy Johnson, decima la quarta azzurra, una bravissima Nadia Delago.
Brignone mantiene ancora la leadership di specialità con 16 punti su Huetter, che ha scavalcato Goggia, terza a 34 lunghezze, mentre nella generale il margine della fuoriclasse valdostana aumenta a 227 punti su Gut.
Così le altre azzurre: undicesima Nadia Delago, di gran lunga al miglior risultato delle ultime tre stagioni, diciassettesima Nicol Delago, ventinovesima Elena Curtoni, trentaquattresima Marta Bassino, trentottesima Vicky Bernardi, quarantaquattresima Asja Zenere. Domani il superG in cui si spera che per l’Italia arrivi un podio finora stregato sulle nevi norvegesi.
Federica Brignone: “Ho provato a fare il massimo e rispetto a ieri qualcosa mi è riuscita meglio, altro meno bene. Ma in ogni caso sono contenta di questi due giorni, ho sciato bene e sono cresciuta tantissimo in queste condizioni che non erano le mie preferite. Ancora non voglio pensare alla classifica generale ma mi piace pensare di arrivare a La Thuile, in casa mia, con il pettorale rosso di leader di discesa. Mi spiace aver mancato ancora il podio su questa pista ma ci posso riprovare domani in superG.”.
Laura Pirovano: “Brucia. Diventerò forse più famosa per i quarti e quinti posti che non per i podi, ma sono contenta di come ho sciato. Sono molto costante e sto sciando bene e questo è importante… sono convinta che il mio tempo verrà e sono orgogliosa di quello che sto facendo. Ci credo e continuo a lavorare duro su questa strada, sin dal superG di domani”.
Sofia Goggia: “Anche oggi ho disputato una buona prova, sulla falsariga di ieri, stessa solidità. Purtroppo pare che i centesimi ultimamente non siano troppo dalla mia parte, ma succede: ci si può. Ci sono alcune piste come questa in cui il lotto delle pretendenti si allarga, a seconda delle condizioni della neve. Mi sento carica in vista del superG, è una disciplina più tecnica e dovrei esserci”.
Nadia Delago: “Ho passato tre anni veramente difficili e sono molto contenta della gara di oggi; sono state le prime due gare da zia e sono felicissima”.
MV