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Dominik Paris terzo nel superG di Crans-Montana vinto da Marco Odermatt
Ennesima gara veloce stagionale dominata dalla Svizzera, che nel superG maschile di casa di Crans-Montana fa doppietta con Marco Odermatt trionfatore con 28 centesimi su Alexis Monney. Ma sul gradino più basso del podio c’è un azzurro, Dominik Paris, terzo a 39 centesimi, e Mattia Casse è poco dietro, quinto a 58 centesimi, in mezzo ai due azzurri c’è l’austriaco iridato di gigante Raphael Haaser, quarto a 51 centesimi.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Per Odermatt, campione del mondo della specialità e quasi vincitore della sua terza coppa di superG (ha 181 punti di vantaggio su Casse a due gare dalla fine, mentre nella generale ne ha ben 500 su Henrik Kristoffersen), le vittorie in Coppa del Mondo sono 45 a una sola da Marc Girardelli, 15 in superG, 8 stagionali, 3 in superG, i suoi podi totali in Coppa sono 83 ed eguaglia il primato svizzero maschile di Pirmin Zurbriggen, 25 in superG, 12 stagionali, 4 in superG.
Per Monney i podi in Coppa sono 5, tutti in questa stagione, 2 in superG, per Paris primo podio stagionale, 48 in carriera in Coppa, 16 in superG. Sesto il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, settimo lo svizzero Franjo Von Allmen, ottavo col 37 lo sloveno Miha Hrobat che è il primo del suo paese dopo oltre sei anni ad arrivare tra i top ten in un superG maschile, nono l’austriaco Lukas Feurstein, decimo il francese Nils Allegre.
Così gli altri azzurri: dodicesimo Christof Innerhofer, per lui miglior risultato eguagliato dell’anno, ventitreesimo Florian Schieder, trentesimo Matteo Franzoso, trentaseiesimo Nicolò Molteni, quarantesimo Giovanni Franzoni, fuori Benjamin Jacques Alliod. Nel prossimo weekend per gli uomini ci saranno il gigante e lo slalom di Kranjska Gora.
Dominik Paris: “Oggi è stata una giornata più positiva rispetto a ieri. Le condizioni non erano così facili e non era facile seguire bene il tracciato, che presentava parecchie insidie. Ho fatto qualche piccolo errorino, ma complessivamente ho mantenuto una buona velocità per tutta la pista. Sono riuscito a sciare meglio rispetto alla discesa e il terzo posto è ottimo. Spero di fare ancora bene a Kvitfjell. La squadra svizzera, in questo momento, è in piena fiducia e ci sono tanti atleti a cui viene tutto facile. L’Italia però sta facendo bene e oggi i piazzamenti lo dimostrano. Sarà un finale di stagione interessante. Ieri ho voluto strafare un po’ troppo, ma su questa pista non si può. Ho fatto tanta fatica ad inizio stagione per essere competitivo. Da Wengen è girato un po’il foglio. Il problema è che se non trovi i risultati viene a mancare un po’ la fiducia e non riesci a rendere quanto vorresti. In più vengono tanti dubbi e provi soluzioni diverse, che non sempre funzionano. Adesso, va molto meglio e sono molto più convinto dei miei mezzi. Il superG ora è a posto e spero di riuscire a sistemarmi anche in discesa prima della fine della stagione”.
Mattia Casse: “Una boccata di ossigeno, che fa bene al morale. Sto avendo un buon ritmo e buone sensazioni e oggi sono riuscito a metterlo in campo. Finalmente, una buona gara, di cui sono soddisfatto. Gli svizzeri sono in piena fiducia e questo fa sì che abbiano queste prestazioni stellari”.
Christof Innerhofer: “Mi sono divertito, soprattutto nella parte alta. Ho fatto un po’ più fatica nella parte bassa. Non è facile partire con il numero 30, quando è andato via il sole ho pensato che fosse un peccato. Sapevo che sarebbe potuto essere un buon superG per me, perché sono molto migliorato in queste condizioni. Ci ho creduto e ci metto sempre tutto: un buon risultato fa sicuramente bene”.
MV