
Franjo Von Allmen oro mondiale in discesa a Saalbach. Quarto Dominik Paris
A differenza della gara femminile di ieri, la discesa maschile dei campionati del mondo di Saalbach-Hinterglemm si è disputata su una pista, la Schmeekristall/Zwolfer, altamente tecnica e dove potevano emergere i migliori e infatti la gara di oggi è stata stupenda.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA
Nella culla dello sci alpino, l’Austria, dove questo sport è una religione, è stato un dominio della Svizzera, che ha piazzato tre atleti nei primi cinque e l’oro è andato al più forte e completo tra i giovani rossocrociati, Franjo Von Allmen, che ha strozzato l’urlo in gola dei tifosi presenti precedendo di 24 centesimi il beniamino di casa Vincent Kriechmayr, iridato in discesa e superG a Cortina 2021 e autore di una gara strepitosa visto che è reduce dall’infortunio di Wengen e che si prende un argento che è la sua quinta medaglia iridata.
Bronzo all’altro giovane svizzero Alexis Monney, trionfatore quest’anno nella discesa di Bormio. Von Allmen in Coppa del Mondo ha vinto un superG a Wengen mentre in discesa non ci era ancora riuscito e quest’inverno era finito tre volte secondo, ma il trionfo per lui era nell’aria e oggi ha portato alla Svizzera il quindicesimo oro mondiale in una discesa maschile.
Ai piedi del podio, staccato di 45 centesimi, c’è Dominik Paris: un peccato non aver preso una medaglia per il 35enne della Val d’Ultimo ma una volta di più, a parte Christof Innerhofer che a 40 anni sta già facendo grandi cose, si è dimostrato l’unico vero fuoriclasse della squadra azzurra, capace di dare il meglio in gara e non in prova. Quinto il grande deluso di oggi, lo svizzero dominatore del Circo Bianco Marco Odermatt, che era il campione uscente, che avrebbe voluto fare il bis d’oro del superG ma che si è giocato forse anche la vittoria negli ultimi due settori di gara.
Sesto il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, galvanizzato dopo il bronzo in superG, settimo e nono gli austriaci Daniel Hemetsberger e Stefan Babinsky, in mezzo a loro, ottavo. il quarto svizzero, Justin Murisier, decimi ex-aequo lo statunitense Bryce Bennett e Nils Allegre, il migliore di una decimata squadra francese. Lontanissimi gli altri azzurri: sedicesimo Florian Schieder, ventunesimo Giovanni Franzoni, ventiduesimo Mattia Casse, sceso con il numero 1 come ieri Breezy Johnson, trionfatrice della discesa di ieri. Domani giornata di riposo, poi i Mondiali riprenderanno martedì con la combinata a squadre femminile. Di seguito le dichiarazioni degli azzurri.
Dominik Paris: “Il sogno è sfumato. Mi spiace anche per i tifosi che non sono riuscito a salire sul podio, peccato. Ho provato a mollare gli sci ma ho trovato un dosso e non ho più trovato la linea giusta. Ho lasciato tutto in quel tratto: dopo non c’era abbastanza spazio per recuperare, ci ho provato. A parte quella curva, ho sentito che la velocità c’era, però non basta: in un giorno così bisogna fare tutto bene. Di positivo c’è che sono tornato vicino ai miei livelli”.
Florian Schieder: “Sono partito bene, poi ho fatto un errore che oggi non era concesso. Per il mio stato di forma credo sia un passo in avanti, ora vediamo di fare bene mercoledì nella combinata”.
Giovanni Franzoni: “Oggi non sono molto soddisfatto, non ho sciato male ma per stare al livello dei primi bisogna cambiare margine. Oggi volevo entrare tra i migliori 15 per migliorare anche il pettorale di partenza. Ho ancora tanta strada da fare: l’anno scorso non mi aspettavo di essere a questo livello, ma più ci si avvicina ai primi più c’è voglia di crescere, a maggior ragione se vedo giovani lì sul podio”.
Mattia Casse: “Le gare sono così, ci ho provato e sono dietro. Dopo ci sarà il momento dell’analisi, per ora mi limito ai parziali e per ora posso dire che non ho fatto abbastanza. Sapevo che per andare a medaglia bisognava stare sotto l’1’41”.
MV