A St. Anton primo trionfo in discesa per Brignone, straordinarie Blanc e Vonn
In una straordinaria discesa femminile a Sankt Anton am Arlberg Federica Brignone trionfa per la prima volta in una discesa di Coppa del Mondo migliorando il suo record di donna più vecchia a vincere una gara nel Circo Rosa e diventandolo anche in questa specialità. Fede, sulla pista dedicata a Karl Schranz, ha dimostrato di avere un grande feeling con questo pendio simile a un supergigantone. Per la fuoriclasse valdostana è la vittoria numero 30 in Coppa del Mondo, tante quante Janica Kostelic, il 72° podio, tanti quanti Maria Walliser, l’ottavo in discesa.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Straordinaria seconda a soli 7 centesimi la svizzera Malorie Blanc, 21 anni compiuti il 6 gennaio, scesa col pettorale numero 46, oro in superG e argento in discesa ai Mondiali juniores e il futuro è tutto suo visto che è alla sua seconda gara nel circuito maggiore e la prima in discesa. Terza a 18 centesimi la ceca Ester Ledecka, scesa con il numero 27, per lei è l’undiesimo podio in Coppa, il settimo in discesa. Purtroppo la prestazione di Blanc ha tolto il podio a Laura Pirovano, quarta a 43 centesimi come le era già capitato due volte a Crans-Montana.
Ma un’altra prestazione incredibile la sfodera Lindsey Vonn: la 40enne statunitense si è piazzata sesta a soli 58 centesimi da Brignone, alle spalle dell’austriaca Stephanie Venier, quinta, e davanti all’altra austriaca Cornelia Huetter, che col settimo posto mantiene la leadership di specialità con 7 punti sull’azzurra. Ottava e decima altre due austriache, la rediviva Nina Ortlieb e Ariane Raedler, nona la statunitense Lauren Macuga, ormai una certezza.
Le deluse di giornata sono la svizzera Lara Gut, tredicesima a causa di due gravissimi errori, e Sofia Goggia, caduta per fortuna senza conseguenze nella parte alta. Così le altre azzurre: diciannovesima Elena Curtoni, ventottesima Nicol Delago, ventinovesima Nadia Delago, trentesima Sara Thaler, trentanovesima Vicky Bernardi, fuori Roberta Melesi quando aveva intermedi da podio e forse anche da vittoria.
Federica Brignone: “È stata una gara sofferta, ma me l’aspettavo perchè immaginavo che le condizioni potevano migliorare con le discese e avevo già notato Blanc in prova, sapevo che poteva fare una grande prova. Mi dispiace per Laura che meriterebbe di salire sul podio, ma queste giovani sono forti. È stata una gara tosta, non ho fatto una discesa perfetta ma sono sempre stata brava a far correre gli sci e a recuperare dalle mie imperfezioni. Ho vinto in quattro gigante, superG, discesa, combinata… sì manca lo slalom… ma per quello ci ha pensato mia mamma. Inizio a rendermi conto di cosa voglia dire vincere così tanto. Sono molto soddisfatta, mi dico sempre che sto ottenenedo molto più di quanto mi sia mai sognata di fare. Non avrei mai pensato di poter farlo anche in discesa e solo l’anno scorso ho iniziato a crederci un po’ di più. E mi auguro che il mio skiman Sbardellotto sia soddisfatto di me. Sì, miglioro ancora il mio record di longevità, ma attenzione a Vonn… ha tanto coraggio nel tornare a gareggiare in queste condizioni, ma è davvero pericolosa”.
Sofia Goggia: “Tutto bene per fortuna; sono andata un po’ lunga in quella curva, sono entrata nella neve fresca e lo sci esterno ha perso aderenza. Federica è stata brava sin dalla prima prova, ha fatto vedere a tutti come si scia su questa pista e grande giornata per il primo podio di Lolli Pirovano”.
MV