Huetter vince il primo superG di St. Moritz davanti a Gut e Goggia, bene Vonn
Nel superG femminile di Coppa del Mondo di Sankt Moritz Cornelia Huetter si inventa un’altra gara perfetta e si conferma la donna più in forma del momento trionfando con 18 centesimi di vantaggio su Lara Gut e 33 su Sofia Goggia: queste tre ragazze sono le stesse del podio della discesa di Beaver Creek con Goggia e Gut a posizioni invertite.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Per la 32enne austriaca della Stiria è l’ottava vittoria in Coppa del Mondo, la quinta in superG. Il numero dei podi per queste tre fuoriclasse: quelli totali sono 30 per Huetter, 93 per Gut e 57 per Goggia, queli in superG sono 14 per Conny, 41 per Lara (tanti quanti Renate Goetschl, seconda di sempre in questa speciale classifica) e 16 per Sofia. Per Gut oggi sono 200 i piazzamenti nei primi dieci in Coppa del Mondo, per la precisione 199 più un nono posto ex-aequo in uno slalom parallelo: è la terza atleta ad aver toccato questa quota, lei e Sofia comandano la classifica di superG con 10 punti su Conny.
Fantastica quarta Elena Curtoni su una pista che ama, dato che ci ha vinto in discesa nel 2022, ma si è anche fatta male l’anno scorso perdendo tutto il resto della stagione. Le azzurre una in fila all’altra sono quattro perché alle spalle di Goggia e Curtoni ci sono Federica Brignone quinta e Laura Pirovano sesta, per quest’ultima è il miglior risultato in Coppa nella specialità.
Settime ex-aequo la sempre più convincente statunitense Lauren Macuga e la ceca, sottovalutata da alcuni, Ester Ledecka, nona l’austriaca Mirjam Puchner, decima la svizzera Corinne Suter, che si riaffaccia tra le top ten dopo il grave infortunio di Cortina d’Ampezzo. Lindsey Vonn, dopo quasi sei anni di assenza dalle gare, ha sfoderato una prestazione favolosa ed è quattordicesima.
Così le altre azzurre: undicesima Marta Bassino, tredicesima Roberta Melesi, ventiseiesima Asja Zenere al suo primo superG in Coppa del Mondo, quarantunesima Sara Thaler, quarantaduesima Nicol Delago, fuori Vicky Bernardi. Domani superG bis, speriamo con uno splendido sole come quello di oggi. Di seguito le dichiarazioni delle azzurre tratte da fisi.org.
Sofia Goggia: “Questo è sempre un SuperG da interpretare con tanti dossi, punti ciechi, un terreno molto mosso. Dobbiamo fidarci della nostra linea: dal canto mio non ho sciato molto bene oggi, mi sentivo più tesa rispetto alla settimana scorsa. Non è stato facile capire la condizione della neve: qui c’è sempre un fondo aggressivo e mi servirebbe più tempo per adattarmi. Dopo Beaver Creek di fatto non ho più potuto sciare se non in gara, a parte un giro in campo libero. Oggi era una neve molto particolare, è stato tracciato come un gigantone e stare solo un metro in più in curva ti fa rallentare. Hütter è stata molto veloce ovunque, io a tratti, a scatti: ma dopo l’infortunio mi piace vivere giornata per giornata. Tre podi in tre gare non è assolutamente male: chiaramente so che rispetto a come ho sciato oggi c’è del margine. Ma va bene, non sempre tutte le ciambelle escono col buco. Lindsey Vonn mi ha chiamato dopo la mia discesa per avere qualche informazione sul tracciato ma lei con il 31 ha trovato una pista un po’ più segnata”.
Elena Curtoni: “Sono contenta, la stagione è iniziata in maniera positiva, devo solo continuare così e a crederci, senza farmi condizionare dal pensiero di infortuni, centesimi di troppo o altro di simile. E’ stata una buona gara, un bel risultato che mi da fiducia in vista delle prossime tappe”.
Federica Brignone: “Sono partita col giusto atteggiamento, avevo bene in mente cosa fare ma in gara ho patito un po’, sono andata un paio di volte sotto il palo a grattare e lì ho perso velocità. Era un superG in cui si doveva stare sempre a tempo, ma in due punti non ci sono riuscita. Questo mi fa un po’ arrabbiare perchè sono errori di fiducia, mi manca un po’ di decisione: da una parte sono convinta, dall’altra non trovo la giusta convinzione. Si tratta di mettere a posto tutti i pezzi”.
Laura Pirovano: “Sono contenta della gara di oggi, sono sesta dietro ad un filotto di azzurre che sono tutte bravissime. Chissà se un giorno riuscirò a fare quel passo in avanti per arrivare sul podio, ma non devo focalizzarmi su quello: oggi sono soddisfatta per aver migliorato rispetto alla prima gara stagionale”.
MV