Casse settimo nell’ultima prova di Beaver Creek
Colui che può essere considerato il terzo favorito della discesa maschile di Coppa del Mondo di Beaver Creek che domani apre la stagione della velocità, Vincent Kriechmayr, è stato il più veloce nella seconda e ultima prova cronometrata sulla Birds of Prey.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA PROVA
Alle spalle dell’austriaco si sono piazzati gli altri due favoritissimi, Marco Odermatt, secondo a 23 centesimi, e Cyprien Sarrazin, terzo a 31. Quarto a 47 lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, quinto e sesto un altro svizzero, Franjo Von Allmen, e un altro statunitense, Bryce Bennett. Ottavi ex-aequo il tedesco Simon Jocher e l’austriaco Otmar Striedinger, decimo il terzo svizzero, Marco Kohler.
Settimo Mattia Casse, che ancora una volta è stato il migliore degli azzurri. Così gli altri: tredicesimo Florian Schieder, sedicesimo Dominik Paris, ventiquattresimi ex-aequo Giovanni Franzoni e Christof Innerhofer, quarantesimo Pietro Zazzi, quarantaquattresimo Benjamin Jacques Alliod, cinquantottesimo Nicolò Molteni, non è arrivato al traguardo Guglielmo Bosca, caduto, che verrà sottoposto ad accrtamenti medici.
“Nei tratti scorrevoli sono buono – ha detto Casse a fisi.org – mentre in quelli più tecnici ho margine e devo stare molto attento perché devo fare più velocità, ma ancora non sono efficace. Ne sono consapevole e ci sto lavorando. In generale, comunque siamo tutti lì. Domani c’è la gara, il tempo sarà bello, la pista è bella: vinca il migliore”.
“Quest’anno il muro è più difficile – ha detto Schieder -, e ci vuole più feeling. Oggi ho provato, ma la gara è domani e si andrà a tutta. Si può fare molto meglio di quello che si è visto oggi sul muro e gente come Odermatt può andare veramente forte. Ci vorrà anche la tattica giusta per uscire dal muro il più veloci possibile”.
“Sono riuscito a prendere le misure in pista – ha aggiunto Paris -. Finalmente si parte con le gare, non vedo l’ora. Oggi ho sbagliato un po’ sul muro, ma in generale le sensazioni sono buone e in miglioramento. Domani si va all’attacco, e spero di fare una gara come si deve dall’inizio alla fine e rimanere vicino ai più veloci, che saranno sempre i soliti. Abbiamo già visto che qualcuno è ben messo già dalla prima gara. Ma sono fiducioso di rimanergli vicino”.
Foto: FISI Pentaphoto