Clamoroso a Saalbach-Hinterglemm: Odermatt esce, il gigante lo vince Meillard
Prima o poi doveva succedere ed è successo alle finali di Saalbach-Hinterglemm: Marco Odermatt è uscito nella parte alta della secondamanche del gigante maschile regalando così la vittoria al connazionale Loic Meillard, che dopo lo slalom di Aspen vince anche tra le porte larghe cogliendo il quarto successo in Coppa del Mondo, il secondo consecutivo e il secondo nella specialità dopo quello di Schladming del 25 gennaio 2023.
Secondo a 71 centesimi è l’andorrano Joan Verdu, tornato alle gare dopo aver saltato per problemi fisici i due giganti di Aspen, terzo a 79 l’altro svizzero Thomas Tumler: per entrambi questi atleti è il secondo podio in gigante, Verdu è stato terzo in Val d’Isère lo scorso 9 dicembre, Tumler anche lui terzo a Beaver Creek il 2 dicembre 2018 ma aveva anche un secondo posto nel parallelo di Chamonix del 9 febbraio 2020.
Si interrompe così una serie impressionante di record per Odermatt, su tutte il fuoriclasse svizzero del Canton Nidvaldo manca le dieci vittorie su 10 in gigante in una sola stagione come Ingemar Stenmark nel 1978-1979 e (per ora) le 14 vittorie stagionali, che sarebbe record assoluto maschile in solitaria e che tra superG e discesa può ancora stabilire la prossima settimana.
Quarto si è piazzato l’austriaco Stefan Brennsteiner, quinto il norvegese Henrik Kristoffersen, sesti ex-aequo un altro svizzero, Gino Caviezel, e un altro norvegese, Timon Haugan, ottavo il croato Filip Zubcic, che cede a Meillard il secondo posto nella classifica di specialità, nono il norvegese Alexander Steen Olsen, furibondo perché ancora una volta ha fatto il gambero dopo il terzo posto della prima manche, decimo l’austriaco Manuel Feller.
Così gli azzurri: Luca De Aliprandini chiude in zona punti, che alle finali è solo per i primi quindici, al quattordicesimo posto, diciottesimo Giovanni Borsotti, diciannovesimo Alex Vinatzer. Domani lo slalom.