Odermatt comanda la prima manche del primo gigante di Aspen
Sotto uno splendido sole, esattamente come una settimana fa a Palisades Tahoe, e sulla pista Strawpile di Snowmass che è un’autentica lastra di ghiaccio, cosa quasi inedita per il continente nordamericano, è Marco Odermatt in testa alla prima manche del primo dei due giganti maschili di Coppa del Mondo di Aspen, recupero di quello cancellato a Soelden in apertura di stagione.
Secondo a 12 centesimi è il norvegese Alexander Steen Olsen, terzo a 19 l’altro svizzero Loic Meillard. Quarto lo sloveno Zan Kranjec, quinto il norvegese Henrik Kristoffersen, sesto lo svizzero Thomas Tumler, settimo il norvegese Atle Lie McGrath, ottavo un Alex Vinatzer che quest’anno è molto più continuo in gigante che in slalom, nono Luca De Aliprandini bene sul terreno a lui più congeniale, decimo il belga Sam Maes.
Fuori, tra gli altri, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger e l’austriaco Manuel Feller, che aveva già deciso di non fare il gigante di domani per concentrarsi sullo slalom ma che si è salvato per miracolo in un passaggio difficile ma probabilmente sentendo un colpo alla schiena, ovviamente speriamo che questo non gli pregiudichi la partecipazione alla gara di domenica.
Così gli altri azzurri: diciannovesimo Giovanni Borsotti, trentunesimo Simon Talacci, che ha sfiorato la sua prima qualificazione a una seconda manche per soli 4 centesimi.