Guglielmo Bosca secondo nel primo superG di Garmisch-Partenkirchen!
Grosse sorprese nel primo superG maschile di Coppa del Mondo di Garmisch-Partenkirchen. Su una pista molto corta, con temperature primaverili e nebbia nella parte alta,a trionfare è stato Nils Allegre, che fa continuare il momento d’oro della Francia nella velocità maschile, ma alle sue spalle, secondo, si è piazzato uno straordinario Guglielmo Bosca, staccato di soli 18 centesimi.
I due sono scesi rispettivamente col 18 e il 17 su una pista che si stava velocizzando ma ovviamente questo non toglie nulla ai loro meriti. Allegre era stato quarto proprio a Garmisch tre anni fa sempre in superG, e in discesa in Val Gardena lo scorso 14 dicembre, mentre Bosca, 30enne nativo di Milano ma valdostano d’adozione come Federica Brignone, che nell’inverno 2017-2018 ha rischiato l’amputazione della gamba sinistra per una terribile caduta in Coppa Europa a Reiteralm, quindici giorni fa era stato quinto nel superG di Wengen.
È a sorpresa anche il terzo posto, perché sul gradino più basso del podio, staccato di 25 centesimi, ci è salito lo slalomgigantista svizzero Loic Meillard, il quale però aveva già un top 3 nella specialità, il terzo posto a Bormio del 29 dicembre 2022. Si interrompe così la serie di Marco Odermatt di 11 podi nelle ultime 11 gare da lui disputate: il fuoriclasse svizzero del Canton Nidvaldo si è dovuto accontentare del quarto posto a 3 centesimi dal connazionale.
Quinto è l’austriaco Vincent Kriechmayr, sesto il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, settimo e nono gli svizzeri Stefan Rogentin e, col 44, Franjo Von Allmen, in mezzo a loro Dominik Paris, ottavo, decimo lo statunitense Ryan Cochran Siegle, undicesimo il dominatore delle ultime gare di velocità, il francese Cyprien Sarrazin. Così gli altri azzurri: sedicesimo Mattia Casse, ventinovesimo Christof Innerhofer, quarantunesimo Giovanni Borsotti, quarantatreesimo Giovanni Franzoni, cinquantaquattresimo Benjamin Jacques Alliod. Domani superG lotteria bis. Di seguito tratte da fisi.org le dichiarazioni di un giustamente euforico Guglielmo Bosca, che è fratello minore del’ex atleta di Coppa del Mondo e ora commentatore tv Giulio.
“Non è un risultato completamente campato per aria e questo rende tutto ancora più bello. Sapevo che potevo fare una grande gara oggi, ma tagliare il traguardo per primo è davvero un’emozione pazzesca. Sono contentissimo, al settimo cielo. Ho sciato bene da cima in fondo, su una neve difficile. Dopo gli infortuni, il percorso che ho intrapreso è stato frutto di una determinazione che non so in quanti sarebbero riusciti a mettere in campo. Tutto quel percorso ha avuto un senso grazie alla giornata di oggi. Se non avessi fatto un podio sarebbe stata una roba da matti. La storia di uno che si diverte sciando. Oggi, invece, tutto ha un significato ben chiaro. Io ho sempre saputo che sarei potuto salire su un podio e ce l’ho fatta”.
“Da gennaio è come se ci fosse stato un click nella mia testa, ho acquisito maggiore consapevolezza, è come se tutti gli infortuni fossero stati messi da parte, finalmente. Prima, invece, capivo di avere la velocità ma avevo molte paure. Il nostro è uno sport rischioso e io vedevo rischi e pericoli ovunque. Se vuoi arrivare, però, devi riuscire a metterli da parte e dopo Bormio penso di essere riuscito a farlo. Qualche retaggio degli infortuni in me rimarrà sempre. Non sono uno che pensa che si debba scendere sempre senza rispetto, però ho acquisito una maggiore capacità di affrontare la gara e ho una migliore percezione delle mie capacità”.
“Oggi ho visto la luce verde, adesso vorrei agguantare una vittoria. Ci sono fenomeni straordinari in questo periodo e oggi battere Odermatt e Sarrazin è stato qualcosa di incredibile, pazzesco”.
Foto: FISI Pentaphoto