Dominio totale di Sara Hector nel gigante di Jasna
Dimostrando che il suo dominio nella folle prima manche non era stato un caso Sara Hector fa il miglior tempo anche nella seconda manche del gigante femminile di Coppa del Mondo di Jasna e trionfa con un vantaggio di 1”52 sulla seconda, la statunitense Mikaela Shiffrin, e di 2”71 sulla terza, la neozelandese Alice Robinson. Quarta, con l’incredibile distacco di 4”33, la croata Zrinka Ljutic, al suo miglior risultato in gigante.
Per Hector è il quinto trionfo in Coppa del Mondo, tutti in gigante, l’ultimo era stato a Kronplatz, poco prima del titolo olimpico, il 25 gennaio 2022. Per Shiffrin è il podio numero 149 in Coppa, il 43° in gigante, per Robinson è il settimo, tutti tra le porte larghe. Quinta la norvegese Thea Louise Stjernesund, sesta la svizzera Lara Gut, che scavalca di 25 punti Federica Brignone in testa alla classifica di specialità ma a 56 lunghezze si profila minacciosa Shiffrin.
Settima è la statunitense A.J. Hurt, ottava la norvegese Ragnhild Mowinckel, nona la svizzera Camille Rast. Incredibile decimo posto all’esordio in un gigante di Coppa del Mondo della discesista norvegese Kajsa Vickhoff Lie, undicesima la canadese Valerie Grenier.
Per l’Italia, con Brignone uscita nella prima manche, con Marta Bassino irriconoscibile nel primo tracciato e con Sofia Goggia assente, è stato forse il peggior gigante femminile degli ultimi anni. Unica che può gioire è Elisa Platino, quindicesima e al miglior risultato in carriera, diciannovesima Asja Zenere, ventiseiesima Lara Della Mea, al miglior risultato in gigante. Meglio di tutte le azzurre ha fatto Lara Colturi, tredicesima.
Ancora peggio però è andata all’Austria: nessuna esponente del Wunderteam è arrivata al traguardo e da quando prendono punti le prime trenta, escludendo le finali, non era mai successo in un gigante femminile! Domani lo slalom.