Florian Schieder ancora secondo in discesa a Kitzbuehel! Trionfa Cyprien Sarrazin
Al termine di una gara straordinaria sulla terribile Streif, in una gara posticipata di un’ora a causa della nebbia nella parte alta, poi fortunatamente scomparsa, almeno per quanto riguarda i primi quindici, Florian Schieder ha conquistato un altro secondo posto nella discesa maschile di Coppa del Mondo di Kitzbuehel dopo quello che aveva ottenuto nella prima discesa dell’anno scorso alle spalle dell’austriaco Vincent Kriechmayr, che oggi si è piazzato settimo, migliore dei beniamini di casa.
Stavolta il 28enne altoatesino di Castelrotto, che conquista il suo secondo podio e il 22° per l’Italia in una discesa nella celeberrima località austriaca del Tirolo, è stato battuto per soli 5 centesimi dal francese Cyprien Sarrazin, che è al suo quarto trionfo in Coppa del Mondo, il terzo stagionale, il secondo in discesa, entrambi in questa stagione, e per lui è il quinto podio nelle ultime sei gare veloci disputate. Inoltre, da quando esiste la Coppa del Mondo, è il terzo transalpino a trionfare in discesa sulla Streif dopo Jean-Claude Killy nel 1967 e Luc Alphand, che ci è riuscito addirittura tre volte, due nel 1995 (nello stesso giorno!) e poi nel 1997, ma nell’era pre-Coppa ci erano riusciti anche Adrien Duvillard nel 1960 e Guy Perillat nel 1961.
Il terzo posto, con un distacco di 34 centesimi, è appannaggio di Marco Odermatt, che manca la vittoria per due grossi errori nella parte alta ma che arriva a 21 podi nelle ultime 23 gare di Coppa da lui disputate e lascia giù dal suddetto podio per un solo centesimo lo statunitense Ryan Cochran Siegle, splendido quarto e al miglior risultato stagionale. Odermatt, che è al 63° podio in Coppa e al 14° in discesa, ovviamente allunga ulteriormente nella classifica generale ma in quella di specialità Sarrazin gli si avvicina a 26 punti.
Quinto è il canadese Cameron Alexander, sesto il secondo azzurro, Dominik Paris, che è terzo nella graduatoria di specialità ma a 167 punti da Odermatt, settimo Kriechmayr, ottavo lo svizzero Justin Murisier, nono lo svizzero Arnaud Boisset, che è stato fermato con il numero 53 e poi è ripartito per penultimo, decimo il francese Nils Allegre. Così gli altri azzurri: diciassettesimo Guglielmo Bosca, trentesimo Pietro Zazzi, trentaquattresimo Mattia Casse, trentacinquesimo Nicolò Molteni, quarantunesimo Christof Innerhofer, quarantanovesimo Benjamin Jacques Alliod. Domani discesa e grande spettacolo bis.
“Difficile capire dove posso aver perso quei cinque centesimi – dice Schieder a fisi.org -. Forse in uscita dall’Hausbergkante non ho rischiato al cento percento perchè la visibilità non era molto buona. Ma quello che conta è essere ancora davanti con i migliori. Dopo questa conferma non posso più negare che questa pista sia fatta per me: sulla Streif mi diverto sempre ma confesso di essere già carico per la seconda discesa”.
“Sono abbastanza contento della mia prova, tanto di cappello a Schieder per aver saputo confermarsi – ha aggiunto Paris -. Domani la pista dovrebbe essere più ghiacciata, condizione che mi piace: ma si vedrà”.