Ryding guida la prima manche
Prima manche al fulmicotone, molto combattuta, con tantissimi pretendenti in corsa per il podio finale.
Sulla Black Levi abbiamo visto una tracciatura italiana, frutto della mano di Daniele Simoncelli, molto veloce nel piano iniziale ma molto più angolata sul ripido; come sempre è stato decisivo il raccordo finale, fondamentale per portare velocità nell’ ultimo settore, dove la pendenza va a scemare.
Michael Matt ha aperto le danze con una manche tutta all’ attacco ma con qualche sbavatura di troppo, soprattutto sui dossi artificiali che rappresentano la novità assoluta di questa edizione dell’ appuntamento finlandese.
Subito dopo è stato il turno del rientrante Marcel Hirscher, che ha spazzato via ogni dubbio residuo sul suo stato di forma spingendo come non mai sul piano iniziale e sciando comunque molto bene anche sul muro, paga qualcosa in più ai rivali nella parte finale.
Con il pettorale numero quattro è partito Felix Neureuther, altro atleta su cui molti esperti avevano dei dubbi riguardo il reale stato forma, il tedesco ha messo subito in chiaro le cose, sciando bene sul piano ma facendo la differenza sul muro della Black Levi, dove si è comportato da vero fuoriclasse, tirando fuori il suo inconfondibile stile.
Il tanto atteso Kristoffersen parte benissimo sul piano,ma appena cambia la pendenza non riesce a trovarsi a suo agio e finisce per sciare molto sottopalo, arrivando a perdere sette decimi da Neureuther, salvo poi recuperare tutto nel finale e chiudere con solo quattro centesimi dal rivale.
Proprio quando la leadership del tedesco sembrava relativamente consolidata ha pensato l’ inglese Dave Ryding ad accendere ulteriormente una gara già molto combattuta, balzando al comando della classifica provvisoria dopo una manche magistrale. Ryding è riuscito a fare un velocità impressionante nel piano iniziale, dove ha sfruttato al massimo i dossi artificiali, sul muro ha pagato rispetto a Neureuther, che era stato impeccabile, salvo poi fare un miracolo nel raccordo e conquistare il Leader’s Corner.
Prestazione in chiaro scuro per gli azzurri, Stefano Gross ha sciato bene sul muro ma ha accumulato troppo ritardo sui piani, anche a causa di qualche errore di troppo sui dossi.
Con il cinque è partito Manfred Moelgg che, al contrario del connazionale, aveva sciato molto bene nel primo settore, salvo poi commettere un errore che ha pagato caro appena prima di entrare sul ripido.
Nonno Thaler ha provato a fare il suo, attaccando sul piano iniziale, dove era stato molto veloce nonostante un errore recuperato prendendo una figura dal basso, prodezza che è passata inosservata anche agli occhi della regia internazionale per la pulizia con cui è stata fatta. Purtroppo la gara del quarantenne di Sarentino è finita con una scivolata sul muro.
Anche Giuliano Razzoli non ha trovato conferme da questa prima gara di slalom, a causa di una sciata non troppo pulita e poco efficace sopratutto sul ripido.
Mattia Laudati
QUESTA LA CLASSIFICA PROVVISORIA:
1 | 9 | RYDING Dave | GBR |
50.29 | |
2 | 4 | NEUREUTHER Felix |
GER |
50.43 | +0.14 |
3 | 6 | KRISTOFFERSEN Henrik |
NOR |
50.47 | +0.18 |
4 | 2 | HIRSCHER Marcel |
AUT |
50.75 | +0.46 |
5 | 14 | MYHRER Andre |
SWE |
50.83 | +0.54 |
6 | 37 | SCHMIDIGER Reto |
SUI |
50.90 | +0.61 |
7 | 16 | SCHWARZ Marco |
AUT |
50.91 | +0.62 |
8 | 23 | FOSS-SOLEVAAG Sebastian |
NOR |
50.96 | +0.67 |
9 | 1 | MATT Michael |
AUT |
50.97 | +0.68 |
10 | 21 | HAUGEN Leif Kristian |
NOR |
50.99 | +0.70 |
11 | 8 | YULE Daniel |
SUI |
51.01 | +0.72 |
12 | 12 | HARGIN Mattias |
SWE |
51.02 | +0.73 |
13 | 17 | AERNI Luca |
SUI |
51.06 | +0.77 |
14 | 13 | PINTURAULT Alexis |
FRA |
51.07 | +0.78 |
15 | 15 | LIZEROUX Julien |
FRA |
51.12 | +0.83 |