Nella prima discesa della Val Gardena Bennett ripete clamorosamente il trionfo del 2021
È finalmente iniziata la stagione della velocità di Coppa del Mondo maschile con la discesa della Val Gardena su una Saslong accorciata, che recupera una delle due cancellate a Beaver Creek, e a vincere è stato, a sorpresa ma neanche troppo visto che ci era già riuscito nel 2021, lo statunitense Bryce Bennett.
Il 31enne californiano originario di Squaw Valley, pardon, di Palisades Tahoe, scendendo col numero 34 ha approfittato dell’arrivo del sole sulla pista altoatesina di cui beneficiano sempre i numeri più alti e ha beffato il grande favorito, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che aveva già fatto le foto del podio con lo svizzero Marco Odermatt e il francese Nils Allegre, altra sorpresa col 25.
Seconda vittoria e anche secondo podio in Coppa del Mondo quindi per Bennett, che due anni fa aveva vinto invece col numero 10 e che nega il successo a Kilde per soli 3 centesimi e la testa solitaria della classifica generale a Odermatt, terzo a 5 centesimi. Era già capitato una volta che gli Stati Uniti vincessero la prima discesa dell’anno sia tra gli uomini sia tra le donne: il 27 novembre 2004 Bode Miller vinse a Lake Louise, il 3 dicembre 2004 Lindsey Kildow, futura signora Vonn, sempre a Lake Louise
Kilde avrebbe eguagliato i quattro successi di Franz Klammer e Kristian Ghedina sulla Saslong, Odermatt invece affianca in vetta alla generale l’austriaco Marco Schwarz, il fuoriclasse svizzero è campione del mondo in carica della specialità ma in Coppa del Mondo non ha mai vinto in discesa e questo è il suo decimo podio nella gara regina dello sci, 7 secondi e 3 terzi posti, eguagliando i primatisti di questa speciale classifica, l’austriaco Heini Messner, recentemente scomparso, e il francese Johan Clarey.
Quarto a 13 centesimi Allegre, sceso col numero 25, che è comunque al miglior risultato in discesa (era stato ottavo proprio sulla Saslong l’anno scorso) e che eguaglia il suo miglior risultato in assoluto nel superG di Garmisch-Partenkirchen del 2021. Quinto il canadese James Crawford, a lungo sul gradino provvisorio più basso del podio, sesto col 44 l’austriaco Stefan Babinsky, settimo col 33 il rientrante francese Matthieu Bailet, ottavo col 41 il semiesordiente svizzero Marco Kohler, nono l’austrotedesco Romed Baumann, decimo il canadese Cameron Alexander. Tra quelli che sono finiti nelle retrovie, diciassettesimo l’austriaco Vincent Kriechmayr, vincitore l’anno scorso di quattro discese su dieci contro le sei di Kilde.
Gli inserimenti dei numeri alti hanno buttato fuori gli azzurri dai primi dieci ma la loro rimane comunque una buonissima prestazione collettiva: undicesimo Dominik Paris, dodicesimi ex-aequo Mattia Casse e Christof Innerhofer, quest’ultimo col 29, quindicesimo Florian Schieder, diciannovesimo Guglielmo Bosca, trentasettesimo Benjamin Jacques Alliod, che finalmente è riuscito a esordire, e bene, nel Circo Bianco, quarantaduesimo Pietro Zazzi, cinquantunesimo Nicolò Molteni. Domani il superG. Ecco le dichiarazioni di Paris, Casse e Innerhofer tratte da fisi.org.
Dominik Paris: “Sono veramente soddisfatto. La stagione parte con il piede giusto, era la prima gara e non sarà stata una sciata perfetta ma molti dettagli sono a posto. Sono vicino ai migliori e con un po’ di lavoro posso stare davanti. È una gara che dà fiducia, sia tecnicamente che sul fronte della sicurezza che sta crescendo dopo la passata stagione”.
Mattia Casse: “Con una gara così ridotta siamo tutti vicini in classifica. Volevo una piccola rivincita, diciamo che ne è arrivata mezza. Poteva arrivare qualcosa di meglio ma un piccolo errore al Ciaslat mi ha precluso un risultato migliore. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: è la prima gara di stagione e qualcosa di buono c’è sempre. C’è ancora un superG e una discesa sul tracciato completo, che va molto meglio per me”.
Christof Innerhofer: “Mi sono allenato così tante ore negli ultimi mesi per questo momento. Mi ha motivato molto il tifo di tante persone e addetti ai lavori lungo la pista. Ho fatto alcune modifiche di set-up e ha funzionato, ho sciato fluido cercando di fare meglio i salti. Mi sono divertito ma non pensavo di essere così veloce, quasi non potevo credere di essere arrivato così avanti in classifica”.