Goggia seconda e Brignone terza dietro a Shiffrin nella discesa di St. Moritz
La morale della discesa femminile di St. Moritz è questa: anche quest’anno Mikaela Shiffrin la Coppa del Mondo la perde l’anno prossimo. In parole povere: se qualcuno non l’avesse ancora capito, anche quest’anno non ce n’è per nessuna. L’aliena del Colorado sotto uno splendido sole ha vinto per la quinta volta in Coppa nella località dell’Alta Engadina e per la prima volta in discesa dopo due superG, uno slalom e un parallelo e anche un oro mondiale in slalom, ma in carriera trionfa per la quarta volta in discesa ma soprattutto tocca quota 91 vittorie in Coppa del Mondo.
Mikaela ha beffato le due azzurre di punta: Sofia Goggia è seconda a 15 centesimi e un’incredibile Federica Brignone terza a 17 partendo col numero 1. Shiffrin e Brignone, su una pista tutt’altro che adatta alle loro caratteristiche, hanno fatto una gara perfetta, non così Goggia, alla quale un paio di imprecisioni nel finale sono costate la vittoria. Sofia arriva a 50 podi totali in Coppa, 31 in discesa, Fede a 60, 6 in discesa, Shiffrin alla bellezza di 144, 7 in discesa, dei quali 4, come dicevamo, sono vittorie.
Quarto e quinto posto a 28 e a 39 centesimi per le austriache Cornelia Huetter, seconda ieri nel superG, e Mirjam Puchner, straordinaria sesta la tedesca Emma Aicher, classe 2003 che sbaglia ancora tanto ma che è una polivalente pazzesca, settima l’austriaa Stephanie Venier, ottava la migliore delle svizzere padrone di cas, Michelle Gisin, nona l’altra tedesca Kira Weidle e decima la terza azzurra, Marta Bassino.
La gara è stata interrotta dopo 35 concorrenti per le cadute dell’austriaca Elisabeth Reisinger, portata via in toboga e quindi altro grave infortunio nel Wunderteam femminile, e della bosniaca Elvedina Muzaferija, a causa della scarsa visibilità calata all’improvviso sulla pista, pertanto le azzurre Monica Zanoner, Elena Dolmen e Teresa Runggaldier non hanno potuto prendere il via, Ventesima si è piazzata Nicol Delago, ventiquattresima Laura Pirovano, ventiseiesima Nadia Delago. Domani il secondo superG chiude la tre giorni nel Canton Grigioni.