Capolavoro Brignone nella bufera: suo anche il secondo gigante di Mont-Tremblant!
Sulla pista Flying Mile, sotto una fitta nevicata e un fortissimo vento durante la seonda manche Federica Brignone disegna un autentico capolavoro rimontando dal sesto posto, vince anche il secondo gigante di Mont-Tremblant.
Secondo posto a 33 centesimi per la svizzera Lara Gut, arrabbiatissima al traguardo malgrado abbia guadagnato una posizione. terza a 39 Mikaela Shiffrin. Quarta e in rimonta dal tredicesimo posto la francese Clara Direz, quinta Petra Vlhova, che era in testa dopo la prima manche. Ottava Marta Bassino, decima Sofia Goggia: ancora tre azzurre nelle top 10 come ieri.
Clamoroso bis quindi per Fede che in mezzo a una bufera che ha investito nella seconda manche le migliori otto della prima ha sciato come nessuna trionfando per la prima volta in due gare nell’arco di 24 ore salendo così a 23 successi in Coppa del Mondo, uno in più di Goggia, 10 in gigante, e a 59 podi totali in Coppa, 32 in gigante, uno in più di Deborah Compagnoni: forse la gara più bella della carriera della 33enne fuoriclasse valdostana.
Gut sale a 77 podi totali in Coppa e mantiene 5 punti di vantaggio su Fede nella classifica di specialità, mentre i podi di Shiffrin, sempre più leader della classifica generale, sono 143. La francese Direz rimontando dal tredicesimo posto risorge meritatamente dopo anni di calvario dovuti a un’embolia polmonare, Vlhova è seconda nella generale a 79 lunghezze da Shiffrin. Si sono completamente perse nella bufera le norvegesi Mina Fuerst Holtmann e Thea Louise Stjernesund, settime ex-aequo a metà gara e che sono precipitate al ventiduesimo e al venticinquesimo posto.
Sesta col terzo miglior parziale dietro a Brignone e Direz la canadese padrona di casa Valerie Grenier, settima la croata Zrinka Ljutic, che ha limitato i danni perdendo solo due posizini e conquistando il suo primo top ten in gigante, è il primo top ten in assoluto invece per la statunitense A.J. Hurt, talento cristallino che sembrava essersi perso e che ha rimontato otto posizioni.
Cinque le azzurre al traguardo: oltre alle nostre tre fuoriclasse, Elisa Platino si è piazzata ventesima, Roberta Melesi ventunesima. Ora il Circo Rosa torna in Europa, per l’esattezza a St. Moritz, dove con due superG e una discesa si spera possa finalmente iniziare la stagione della velocità almeno per le donne.