Tutto pronto per le 5 Alpine Ski World Cup Destinations in the Dolomites
In una limpida giornata di sole nella quale Milano si presenta con una cornice di montagne innevate all’orizzonte, si è tenuta la conferenza 5 ALPINE SKI WORLD CUP DESTINATIONS IN THE DOLOMITES, voluta e organizzata dal Comprensorio Dolomiti Superski.
La destinazione sciistica più grande del mondo, inserita nel magnifico scenario naturale patrimonio Unesco delle Dolomiti, forte dei suoi 1200 km di piste, di 450 impianti di risalita e della sua grande vocazione sportiva, ha tutte le carte in regola per offrire agli appassionati un programma di gare World Cup sempre più ricco.
“Insieme” è la parola d’ordine con cui i Comitati Organizzatori di Val Gardena, Alta Badia, Cortina, Kronplatz e Val di Fassa si presentano. Mai come quest’anno le singole località, i Consorzi e le Fondazioni, la Fisi, ma anche tutte le indispensabili realtà locali di volontari e di professionisti della neve, fanno “sistema” per affrontare al meglio le tante sfide che l’organizzazione di ben 10 tappe di Coppa del Mondo comportano.
«Eventi sempre organizzati in maniera impeccabile a cui va aggiunta la consueta disponibilità a fornire tutto il supporto necessario alla Fisi per il recupero di gare di Coppa che inevitabilmente vengono soppresse durante la lunga stagione maschile e femminile», come sottolinea Flavio Roda, presidente Fisi.
Se parliamo di tradizione e di cultura dell’evento sportivo ai massimi livelli, i 5 Comitati organizzatori hanno un palmares unico in tutto il panorama europeo. A iniziare dalle Olimpiadi del 1956 a Cortina, dai Campionati del Mondo di Val Gardena 1970 e da quelli del 2021 sempre a Cortina, senza dimenticare le future Olimpiadi 2026 Milano-Cortina e la candidatura di Val Gardena per i Campionati Mondiali di sci del 2029. Dolomiti e World Cup sono ormai un binomio imprescindibile per l’intero movimento mondiale dello sci.
Una coppa di cristallo ospite fissa dal 1969 della Val Gardena, dal 1985 dell’Alta Badia, dal 1993 di Cortina, dal 2017 di Kronplatz, dal 2021 di Val di Fassa. E ancora, centinaia di gare Fis, Coppa Europa, competizioni Paralimpiche, Universiadi, Campionati mondiali Junior, piste da allenamento fornite agli atleti, come le otto “Piste azzurre” che dal 2006 accolgono in Val di Fassa tutte le nazionali Fisi.
Ce ne sarebbero un’infinità di numeri e di primati da elencare, ma basta un dato: saranno ben 20 le gare di Coppa del mondo ospitate dalle “Magnifiche 5” , che coinvolgeranno centinaia di atleti tra sci alpino, ski cross, snowboard, sci nordico e biathlon.
Una gigantesca onda di emozioni che attraverso i media e le televisioni mostra al meglio le nostre bellezze nazionali e le nostre capacità organizzative e va a infrangersi in 56 Paesi collegati da tutto il mondo e in milioni di contatti, impensabili senza questo sforzo organizzativo.
Le gare e i tanti eventi che fanno da cornice alle discese della Gran Risa di Alta Badia, della Tofane di Cortina, Herta di Plan de Corones, Saslong di Val Gardena e la Volata di San Pellegrino-Val di Fassa, non sono unicamente promozione turistica, amore per lo sport e visibilità per questa magnifica terra, ma molto altro. Come sottolineato da tutti gli interventi, organizzare gare di Coppa del mondo significa arricchire di nuovi capitoli sia la cultura dell’accoglienza che quella identitaria che fanno dell’area dolomitica un unicum apprezzato nei 5 continenti. Significa fare un grande sforzo collettivo di professionisti e volontari, di sponsor e di istituzioni, per mantenere efficiente quell’insieme di valori quali il supporto allo sport giovanile, la solidarietà e l’inclusione di cui lo sport stesso si fa promotore e non ultima la sostenibilità energetica, idrica ed economica dell’intero sistema legato al turismo e allo sci.
Dalla preparazione delle piste all’innevamento artificiale, dallo smaltimento dei rifiuti al tema della mobilità, la Coppa del mondo costituisce un eccellente banco di prova per tutte quelle risorse e quelle competenze che Dolomiti Superski e i vari comprensori che ne fanno parte stanno già da tempo mettendo in campo a beneficio del nostro futuro e di quello dei nostri figli.
Non ci resta che attendere con fiducia al parterre di questa stagione 23/24, che si è già fatta preannunciare con buone nevicate in tutte le Dolomiti. Noi siamo pronti e le “Magnifiche 5” anche.
Luca Steffenoni
Foto di copertina: Saslong Classic Club