Fulmine a ciel sereno: Lucas Braathen si ritira!
La Coppa del Mondo di sci alpino 2023-2024 deve ancora iniziare e subito arriva una notizia clamorosa, che nessuno si sarebbe mai aspettato: il norvegese Lucas Braathen, nel corso di una conferenza stampa a Soelden, dove domenica avrebbe dovuto disputare il gigante, ha annunciato il ritiro immediato dall’attività agonistica.
Braathen, come riporta Skiweltcup, ha spiegato che la sua decisione è stata dettata dal desiderio di perseguire la felicità personale. Negli ultimi mesi non ha più trovato questa felicità nello sci professionistico. Ha sottolineato che si è sentito libero e felice per la prima volta dopo molto tempo, il che è stato per lui un chiaro segnale di fine carriera. Un altro aspetto che ha contribuito al ritiro di Braathen è stato la controversia con la federsci norvegese.
Il casus belli era il suo essere testimonial del marchio di abbigliamento “J. Lindberg”, che ha portato a forti tensioni perché l’associazione era equipaggiata da “Helly Hansen”. Questa attività parallela ha attirato anche le critiche dei suoi colleghi. Braathen ha infine espresso la sua insoddisfazione per il calendario delle gare FIS. Ha criticato il fatto che la stesura del calendario non gli permettesse di competere in più gare di superG, il che è stato un altro fattore nella sua decisione di ritirarsi.
Nato il 19 aprile 2000 da papà norvegese e mamma brasiliana, Lucas Pinheiro Braathen era uno dei sicuri candidati alla conquista della Coppa del Mondo nei prossimi anni, Marc Odermatt permettendo. Ha esordito in Coppa l’8 dicembre 2018 nel gigante di Val d’Isère piazzandosi subito a punti, ventiseiesimo, e ha disputato in totale 69 gare vincendone 5, la prima proprio a Soelden tre anni fa, 2 in gigante e 3 in slalom, e salendo altre 7 volte sul podio sempre nelle gare tecniche, arrivando anche settimo in superG a Beaver Creek nella passata stagione al suo esordio assoluto nella specialità nel circuito maggiore.
Lo scorso inverno Braathen si è portato a casa la Coppa del Mondo di slalom con due vittorie e altri quattro podi in nove gare disputate ed è anche arrivato quarto nella generale. Agli scorsi Mondiali di Courchevel-Méribel si è piazzato settimo in slalom ma non ha disputato il gigante perché non ancora del tutto recuperato da un’operazione di appendicite. Ai Giochi di Pechino invece in entrambe le gare tecniche non è arrivato al traguardo. In Coppa Europa infine ha vinto tre volte più altri quattro podi aggiudicandosi la classifica di gigante nel 2019.
Si ritira così un atleta di soli 23 anni che era ormai una certezza dello sci alpino malgrado la sua giovane età. E una delle motivazioni del ritiro, il dissidio con la sua stessa federazione, è un bruttissimo colpo all’immagine della Norvegia, ritenuta da molti un’isola felice e candida degli sport invernali e che invece non è certo nuova a gravi dissidi interni, basti ricordare un altro caso di sponsorizzazione non autorzzata che ha riguardato Henrik Kristoffersen, ma in quel caso il tutto fu appianato. Stavolta invece non è stato così e ora staremo a vedere come reagirà la federsci norvegese a questa clamorosa perdita e se farà delle contromosse perché Lucas ci ripensi. Ma c’è anche l’ipotesi, secondo noi tutt’altro che campata per aria, che Braathen torni sui suoi passi ma per difendere i colori della nazione della mamma, il Brasile.
Foto: Instagram FIS Alpine