Referendum in Tirolo boccia la candidatura per le Olimpiadi
La candidatura di Innsbruck per i Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026 è stata rasa al suolo dagli elettori che ieri hanno votato un referendum tenutosi in Tirolo. In 279 comuni ha votato il 58,43% degli aventi diritto, il 53,35% dei quali si sono espressi contro la candidatura del capoluogo tirolese.
Altre due bocciature pesanti, entrambe per i Giochi del 2022, c’erano state in Europa nel 2013 tramite referendum locali: prima la candidatura congiunta svizzera di St. Moritz, Davos e Zurigo, poi quella tedesca di Monaco, mentre quella di Oslo fu ritirata dai politici norvegesi. Insomma, le Olimpiadi, in particolare quelle invernali, si stanno sempre più allontanando dall’Europa.
La bocciatura è ancora più devastante per il fatto che era stato assicurato che nessun impianto sarebbe stato costruito. E’ curioso infine il fatto che quasi tutte le località che avrebbero dovuto ospitare le gare hanno votato a favore dei Giochi, mentre quasi tutte le città, Innsbruck compresa, hanno votato contro.
Credit photo: Pagina Facebook Olympia2026