Azzurri bene ma fuori dal podio nella discesa delle finali di Soldeu vinta da Kriechmayr
Nella discesa maschile delle finali di Coppa del Mondo di Soldeu quarta vittoria stagionale nella specialità per Vincent Kriechmayr, un numero di successi che gli avrebbe garantito la vittoria nella coppa di specialità in moltissime delle altre stagioni, il problema è che le altre sei di quest’inverno le ha vinte Aleksander Aamodt Kilde, oggi sesto, che infatti la coppa se l’è portata a casa.
Kriechmayr si porta a casa la sedicesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la nona in discesa, battendo di 9 e 13 centesimi due atleti che gareggiano per la Germania, Romed Baumann, che è austriaco di nascita ma che da quattro anni difende i colori tedeschi, e Andreas Sander, che tedesco lo è al cento per cento. La Germania non aveva due atleti sul podio di una discesa maschile di Coppa del Mondo dall’11 gennaio 1992 a Garmisch-Partenkirchen con Markus Wasmeier primo e Hansjoerg Tauscher terzo.
Baumann va per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo per la Germania, per la quale aveva però vinto l’argento mondiale in superG a Cortina 2021, ma in Coppa la top 3 mancava dal secondo posto a Garmisch-Partenkirchen del 28 febbraio 2015, questo tra l’altro è il suo quinto podio in discesa e tutti secondi posti. Sander invece l’argento mondiale a Cortina l’aveva vinto in discesa, va sul podio per la prima volta nella specialità in Coppa dopo essere stato secondo nel superG di Aspen di dieci giorni fa.
Quarto e ottavo gli austriaci Daniel Hemetsberger e Otmar Striedinger, decimo il miglior svizzero, Niels Hintermann, mentre il suo connazionale Marco Odermatt, dominatore della Coppa del Mondo generale, si è piazzato quindicesimo. Gara d’addio per il francese Johan Clarey, in lizza per la vittoria fino a due terzi di gara e alla fine dodicesimo, e per lo statunitense Travis Ganong, ventesimo.
Molto bene gli azzurri anche se sono fuori dal podio: quinto Dominik Paris a 14 centesimi dal terzo posto, sesto Mattia Casse ex-aequo con Kilde, nono Florian Schieder. Tre azzurri non arrivavano tra i top ten in discesa dal 25 gennaio 2019 a Kitzbuehel.
Foto: FISI Pentaphoto